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Salute in Valle d'Aosta | 24 aprile 2025, 08:54

Sanità valdostana: meno attese, più risposte. Ma la battaglia è quotidiana

Le liste d’attesa in Valle d’Aosta si stanno accorciando. Non è uno slogan, ma un dato di fatto supportato dal primo report provvisorio elaborato da Agenas e presentato ufficialmente nelle scorse settimane

L'assessore Carlo Marzi (sn) e il Direttore gene. Usl Massimo Uberti

L'assessore Carlo Marzi (sn) e il Direttore gene. Usl Massimo Uberti

Dopo anni in cui l’espressione “lista di galleggiamento” faceva venire il mal di testa a utenti e operatori sanitari, oggi il trend è in miglioramento. Anzi, è decisamente positivo.

«I risultati positivi, già rilevati da febbraio, sono davvero incoraggianti», ha dichiarato il Direttore Generale dell’Azienda USL, Massimo Uberti, sottolineando però che ci saranno ancora “fluttuazioni fisiologiche di assestamento”. Ma il cammino è tracciato. Dal dicembre 2024 ad aprile 2025, la percentuale delle prestazioni ambulatoriali con tempi di attesa entro gli standard è passata dal 27% al 68%. Ancora più significativo il crollo delle famigerate “liste di galleggiamento”: dal 21% al 3,5% in appena quattro mesi.

La riduzione dei tempi non è frutto del caso. Dietro c’è un puzzle complesso: completamento della programmazione annuale, ambulatori del sabato, incontri di budget con i responsabili delle strutture, richieste di maggior produzione anche al privato accreditato, e un monitoraggio continuo con interventi correttivi. Il 2025, ha ricordato Uberti, è l’anno in cui si punta forte sulle prestazioni ambulatoriali: prime visite e esami diagnostici in primis.

E i risultati parlano chiaro anche sul fronte dei “percorsi di tutela” – meccanismi di garanzia dei tempi massimi per le prestazioni prioritarie – dove l’85% delle richieste ha già avuto risposta entro il 31 marzo.

«Le liste d’attesa sono un problema cronico del sistema sanitario pubblico, nazionale e regionale», ha ricordato l’Assessore alla Sanità Carlo Marzi, mettendo in guardia da ogni trionfalismo prematuro. «Non esistono soluzioni magiche. Esiste una battaglia quotidiana fatta di una serie di azioni coordinate».

Marzi fa riferimento agli ambulatori del sabato già attivi per Radiologia, Cardiologia e Neurologia, e annuncia nuove aperture serali e domenicali “in arrivo”, grazie ad accordi in via di definizione con i sindacati della dirigenza medica.

Un fronte interessante è quello della medicina di prossimità. Alcuni progetti mirano a migliorare l’appropriatezza delle richieste: un esempio concreto è la formazione dei medici di base per l’esecuzione delle ecografie di primo livello. Una scelta intelligente che punta a ridurre il ricorso (spesso non necessario) allo specialista. È il classico caso in cui fare meglio vuol dire anche fare meno, ma con più senso.

Intanto, si lavora per rafforzare la presa in carico dei pazienti cronici. È operativo il percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) per lo scompenso cardiaco, e quello per la BPCO partirà entro fine anno. Il telemonitoraggio, il teleconsulto e il ruolo delle farmacie stanno entrando nella routine. Segni di un cambiamento silenzioso ma profondo.

Quello che emerge è un sistema che, pur tra mille difficoltà, si sta riorganizzando. Non tutto è risolto, certo. Ci sono ancora tempi da migliorare e territori da coprire meglio. Ma rispetto al passato recente, c’è aria nuova.

E forse, dopo tante promesse a vuoto, oggi si può dire che la riduzione delle attese in Valle d’Aosta non è più un miraggio. È una scommessa che – pur tra le onde – inizia davvero a galleggiare.

I NUMERI DEL CAMBIAMENTO

Tempi di attesa in miglioramento (dicembre 2024 → aprile 2025):

Prestazioni nei tempi standard: dal 27% al 68%

Liste di galleggiamento: dal 21% al 3,5%

Percorsi di tutela: 85% delle 3.047 richieste soddisfatte

Il PERCORSO DI MIGLIORAMENTO

 Gennaio 2024

Conclusione della definizione del budget e avvio della programmazione annuale delle agende.

 Febbraio 2024

Inizio dei “budget meetings” tra Direzione e strutture ospedaliere per allineare obiettivi e risorse.

🗓 Marzo 2024

Attivazione degli ambulatori del sabato per Radiologia, Cardiologia e Neurologia.

 Aprile 2025

Prime anticipazioni del report Agenas: trend positivo confermato, il sistema inizia a rispondere.

 INNOVAZIONI IN CORSO

Formazione medici di base per ecografie di primo livello

Telemonitoraggio e teleconsulto per la gestione delle cronicità

Nuovi PDTA per scompenso cardiaco (attivo) e BPCO (entro fine anno)

Accordi in corso per ambulatori serali e domenicali

elena rosaz

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