La normativa nazionale prevede comunque un mese di tempo – fino al 15 maggio – per provvedere alla sostituzione, dando modo agli automobilisti di organizzarsi. Durante questo periodo non sono previste sanzioni, ma solo se le gomme invernali montate rispettano l’indice di velocità minimo indicato sulla carta di circolazione.
Attenzione però: dal 16 maggio in poi, la tolleranza finisce e scatteranno i controlli e le relative sanzioni per chi non si è ancora adeguato.
Dal 15 aprile al 15 ottobre, non è consentito l’uso di pneumatici invernali con indice di velocità inferiore a quello riportato sul libretto. Questo vale anche per la Valle d’Aosta, dove le condizioni meteo particolari non modificano l’applicazione della norma nazionale.
Chi preferisce utilizzare gomme invernali tutto l’anno deve assicurarsi che siano omologate anche per l’uso estivo, e con indice di velocità adeguato.
A partire dal 16 maggio, chi non è in regola rischia multe comprese tra 87 e 344 euro, secondo quanto stabilito dall’articolo 78 del Codice della Strada. Oltre alla sanzione, gli agenti possono disporre il fermo del veicolo fino alla sostituzione degli pneumatici.
L’obbligo di montare pneumatici invernali (o avere a bordo catene da neve) tornerà in vigore il 15 ottobre 2025 e durerà fino al 15 aprile 2026. Questa finestra è definita per garantire la sicurezza durante il periodo invernale, tenendo conto delle condizioni meteo tipiche della regione.
Riepilogo pratico
Pneumatici estivi obbligatori: dal 15 aprile 2025
Tolleranza: fino al 15 maggio
Sanzioni dal 16 maggio: da 87 a 344 euro, possibile fermo del mezzo
Nuovo obbligo invernale: dal 15 ottobre 2025