Situazione in continua evoluzione, con corsi d’acqua esondati, alberi crollati, colate detritiche e fango che invadono carreggiate rendendo impossibile il passaggio. Le squadre Anas sono operative h24 con uomini e mezzi impegnati senza sosta per garantire la sicurezza degli automobilisti e riaprire le arterie interrotte.
In Valle d’Aosta si segnalano gravi criticità: a Montjovet è stata chiusa la statale 26 per una frana che ha invaso la sede stradale. Bloccata anche la statale 27 del Gran San Bernardo ad Etroubles per alberi e rami abbattuti dalla neve. A Saint-Rhémy-en-Bosses, lo scenario è analogo: un movimento franoso e un albero caduto hanno reso necessario lo stop alla circolazione. In quota nevica intensamente, e i disagi si sommano a ogni ora che passa.
In Piemonte si combatte su più fronti. Nel Torinese, a Bruino, è stata finalmente riaperta la statale 589 “dei Laghi di Avigliana”, precedentemente chiusa per allagamento. Ma il bilancio resta pesante: a Leinì è chiusa la statale 460 “di Ceresole” per l’esondazione di un corso d’acqua, mentre a Giaglione e Chiusa San Michele la statale 25 “del Moncenisio” è interdetta al traffico per allagamenti e criticità idriche.
Nel Verbano-Cusio-Ossola, la situazione è drammatica: la statale 229 è chiusa a Omegna per la piena del fiume Strona. La statale 549 “di Macugnaga” è bloccata a Calasca-Castiglione per l’esondazione del torrente Anza e a Bannio Anzino per una frana su un tratto di 2,5 chilometri. Sulla statale 659 “delle Valli Antigorio e Formazza” la circolazione è interrotta in due punti nel comune di Formazza, sia in località Cascate Toce sia al km 32, dove un movimento franoso ha invaso la strada.
Chiusa anche la statale 299 “di Alagna” a Serravalle Sesia e la 142 “Biellese” tra Romagnano Sesia e Gattinara a causa dell’innalzamento del fiume Sesia. Al confine col pavese, a Candia Lomellina, è interdetta la statale 596dir “Dei Cairoli”, sempre per l’esondazione del Sesia. In provincia di Alessandria, la statale 494 “Vigevanese” è chiusa per 3 chilometri tra Alessandria e Valenza per la presenza di fango e detriti.
In Liguria, si registra qualche segnale di miglioramento: sono state riaperte al traffico la statale 29 “del Colle di Cadibona” a Dego e la statale 334 “del Sassello” a Stella, in provincia di Savona, ma le autorità mantengono alta la soglia d’allerta su tutta la rete.
Il quadro resta estremamente delicato e in continua evoluzione. Si raccomanda ai cittadini di evitare gli spostamenti non strettamente necessari, di seguire gli aggiornamenti ufficiali e di prestare la massima prudenza. Anas continua a operare senza sosta per liberare le strade, ma la natura in queste ore è padrona assoluta del territorio.