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CULTURA | 14 marzo 2025, 10:22

Con Héritage en partage – Racconti di Clicca alla riscoperta della nostra cultura

La stagione primaverile del gruppo folkloristico La Clicca de Saint-Martin-de-Corléans prende il via con un’iniziativa unica, un'occasione per vivere e rivivere la storia di un gruppo che, attraverso il folklore, ha saputo raccontare e preservare le tradizioni della sua comunità

La Clicca oggi

La Clicca oggi

L'inedita rassegna Héritage en partage – Racconti di Clicca si propone di offrire al pubblico un viaggio nel tempo, ripercorrendo le tappe che hanno segnato la nascita e l'evoluzione del gruppo attraverso le voci di chi lo ha vissuto, dai membri storici agli attuali componenti.

La rassegna è composta da quattro appuntamenti che, sotto forma di talk, permetteranno di scoprire i retroscena di una realtà che ha radici profonde nel cuore della Valle d'Aosta. Ogni incontro sarà guidato da Claudio Vigna, figura centrale per il gruppo, che con il suo impegno ha contribuito a preservare e innovare la tradizione. Fisarmonicista, ex presidente e direttore tecnico, Vigna rappresenta la memoria storica del gruppo, e sarà proprio lui a dialogare con i protagonisti di ieri e di oggi. L'obiettivo di questi incontri è quello di fare luce sugli aspetti storici e sociali che hanno portato alla formazione de La Clicca, valorizzando la tradizione orale e le storie di vita di chi ha dato vita a questo pezzo di storia culturale valdostana.

Una delle prime foto del gruppo

Il primo incontro, previsto per sabato 22 marzo, esplorerà le motivazioni storiche e sociali che hanno portato, nel 1958, alla fondazione del gruppo La Clicca. Un periodo di rinascita, nel dopoguerra, quando l’esigenza di recuperare le tradizioni e riscoprire le radici si fece sentire con forza. Sarà un’occasione per scoprire i personaggi chiave di quel periodo, e conoscere l’origine di uno degli strumenti più caratteristici del gruppo: il fleyé, creato da Vittorio Bovi, che unisce l’artigianato tradizionale con l'ingegno, trasformando un attrezzo agricolo in uno strumento musicale.

Il secondo incontro, sabato 29 marzo, sarà incentrato sull’evoluzione del gruppo, che da una semplice corale è diventato un vero e proprio gruppo folkloristico. Un momento importante, che vedrà anche il racconto delle origini dei costumi tradizionali e la loro evoluzione nel corso del tempo, così come la nascita dello Xilophone de la grandze, uno strumento a percussione in legno ideato da Claudio Vigna, che rappresenta l’ingegno e la creatività del gruppo nel preservare e arricchire la tradizione musicale.

Vittorio Bovi con suo fratello inventori del Flayé

I due appuntamenti di maggio, sabato 10 e sabato 24, completeranno questo percorso di racconti e memorie. Il 10 maggio, si discuterà delle danze di ricerca, dei primi progetti con il quartiere, della nascita della sezione enfants nel 1989 e delle relazioni che La Clicca ha instaurato con altre associazioni folkloristiche nazionali. Il 24 maggio, infine, si affronterà il tema della valorizzazione del folklore, con un approfondimento sulle nuove forme di inclusione sociale che il gruppo ha messo in campo negli ultimi anni, mostrando come la tradizione possa essere uno strumento di integrazione e di apertura verso il futuro.

Héritage en partage non è solo un’opportunità per chi ha fatto parte del gruppo, ma è un invito alla cittadinanza a partecipare a questa narrazione collettiva, a far propria la storia di La Clicca e ad apprezzarne il valore culturale. Ogni incontro sarà un’occasione per riflettere sul significato del folklore come custode delle tradizioni, ma anche come strumento di innovazione e dialogo. Gli eventi sono ad ingresso libero, un’opportunità per tutti di immergersi nella storia di una realtà che da oltre sessant'anni racconta e celebra la cultura valdostana.

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