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Consiglio Valle Comuni | 22 dicembre 2024, 14:24

CORDOGLIO PER LA MORTE DI ROLLANDIN

Questo spazio dedicato alla memoria di Augusto Rollandin, una figura centrale della politica valdostana. Ex presidente della Regione e senatore, Rollandin ha lasciato un'impronta indelebile nell'autonomia e nel destino della nostra terra.

Augusto Rollandin

Augusto Rollandin

Le condoglianze del Presidente Testolin e della Giunta regionale per la morte di Augusto Rollandin

Il Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Renzo Testolin, appresa la notizia della morte di Augusto Rollandin, esprime, anche a nome del Governo regionale le più sentite condoglianze alla famiglia.

“Augusto Rollandin è stato per tutta la sua vita un uomo delle istituzioni, un  autonomista, profondamente radicato alla sua terra, la Valle d’Aosta, per la quale ha sempre messo a disposizione il suo impegno politico. È stato un protagonista della storia recente della regione, a partire dalla fine degli anni 70, quando iniziò il suo impegno come Sindaco del suo paese natale, Brusson. Fu poi Consigliere regionale, Assessore, Presidente della Regione e Senatore della Repubblica. Quella di oggi è una perdita per tutta la nostra comunità. A nome della Giunta e mio personale, esprimo le più sentite condoglianze e sincera vicinanza alla famiglia”

Cordoglio di Corrado Jordan, Consigliere Segretario del Consiglio Valle, per la morte di Augusto Rollandin

La notizia della scomparsa di Augusto Rollandin mi colpisce profondamente. Nonostante non sempre abbia condiviso le sue scelte politiche e, a volte, queste differenze mi abbiano anche portato a scelte difficili, è innegabile che Rollandin abbia lasciato un segno indelebile nella storia della nostra Valle d’Aosta.

La sua personalità carismatica e il suo impegno instancabile per la nostra regione hanno reso Augusto una figura di riferimento, una guida per tanti. Un uomo che, pur con le sue contraddizioni e scelte politiche discutibili, ha saputo incarnare come pochi il senso dell’autonomia e della difesa degli interessi della nostra comunità.

In politica, ho avuto modo di incontrare diverse "copie" di Augusto Rollandin, ma nessuna di esse è mai riuscita a raggiungere la sua statura, né a riprodurre l'autenticità e la determinazione che lo caratterizzavano. Il suo stile di leadership, la sua capacità di affrontare le sfide, e il suo impegno verso la Valle d'Aosta restano unici.

Anche se le strade politiche di alcuni di noi si sono separate, è impossibile non riconoscere il valore del suo contributo alla vita politica e istituzionale della nostra regione. La sua morte lascia un vuoto che difficilmente sarà colmato, ma la sua eredità continuerà a vivere nel ricordo di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco, anche nei momenti di confronto più acceso.

A nome personale e della comunità valdostana, esprimo le più sentite condoglianze alla sua famiglia, consapevole che la sua figura continuerà a essere un riferimento, nonostante la sua assenza.

Con rispetto e riconoscenza

Il cordoglio del Consiglio Valle per la morte di Augusto Rollandin

 

Il Presidente Alberto Bertin esprime il cordoglio del Consiglio Valle per la scomparsa di Augusto Rollandin, Consigliere regionale per nove Legislature, dimessosi dalla carica il 24 gennaio scorso.

«Augusto Rollandin, nella sua lunga carriera politica, ha segnato la storia e le istituzioni valdostane - ricorda il Presidente Alberto Bertin -. A nome dell'intero Consiglio regionale, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento di lutto.»

Nato il 13 giugno 1949 a Brusson, Augusto Rollandin, laureato in medicina veterinaria all’Università di Torino, iniziò la sua attività politica e amministrativa nel 1975, quando fu eletto Sindaco del Comune di Brusson. Dopo tre anni, l’ingresso in Consiglio regionale, nelle fila dell’Union Valdôtaine, che lo portò in Giunta, come Assessore alla sanità. Dal 1978 consolidò il suo ruolo all’interno del Consiglio Valle, confermando la propria rielezione in più Legislature e ricoprendo la carica di Presidente della Regione per molti anni: dal 1984 al 1988, dal 1988 al 1990, dal 2008 al 2013 e dal 2013 al 2017. Nel 2018, venne riconfermato Consigliere regionale, sempre nella lista dell’UV, ma alle elezioni anticipate di settembre 2020 si presentò nella nuova lista Pour l’Autonomie - Per l’Autonomia e venne eletto con 1.085 voti di preferenza. Si dimise da Consigliere regionale in questa Legislatura a inizio gennaio 2024.

Nel 2001, l’elezione a Senatore della Repubblica. Dal 2006 al 2007 rivestì il ruolo di Presidente della Cva, la Compagnia valdostana delle acque. Dal 1998 al 2001, fu Presidente dell’Union Valdôtaine. Tra le onorificenze che gli sono state attribuite quella di Chevalier (1992) e Officier (2012) de l’Ordre national de la Légion d’honneur e quella di Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno dello Stato del Vaticano (2011).

UNCEM: FIGURA POLITICA CHE HA SEMPRE COSTRUITO POLITICHE PER LE MONTAGNE

"Uncem si stringe alla comunità valdostana per la morte del Presidente Augusto Rollandin. La sua figura, come ha detto l'attuale Presidente Renzo Testolin, ha segnato trent'anni di impegno per l'autonomia e per la montagna. Ha costruito unità delle Autonomie nell'autonomia. E il suo è un esempio che ha saputo coinvolgere molti giovani, nuove figure. La storia dell'Unione Valdotaine trova in lui un personaggio articolato e molto complesso, che ne ha segnato la crescita. Le montagne erano per lui un punto fermo politico, centrale e decisivo". Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Jean Barocco, Consigliere nazionale Uncem.

Milanesio "politico valdostano più rilevante"

"Augusto è stato certamente il personaggio più rilevante che abbia calcato la scena politica della nostra Regione dall'avvento dell'Autonomia ad oggi. Quanto affermo non attiene tanto ad una sua particolare maestria nella recita del teatrino della politica. Quanto piuttosto alla sua innata capacità di gestire ed implementare - con rara efficacia - un consenso elettorale senza precedenti; peraltro democraticamente conquistato". Così l'ex politico socialista valdostano Bruno Milanesio, oggi referente dell'associazione Evolvendo, ricorda Augusto Rollandin. "E' stato dunque un uomo di potere? Certamente! Ma a differenza di altri in Lui ha sempre prevalso la 'concretezza': vale a dire la pratica della 'cultura del risultato' fatta di poche parole, di molta determinazione ed un dispiego - senza risparmio - delle sue non comuni risorse fisiche ed intellettuali. Fu vera gloria? Se l'era Augustea valdostana è durata ininterrottamente (tra luci ed ombre) quasi un quarto di secolo oggi non vedo né eredi né emuli profilarsi all'orizzonte per perpetuarne l'epopea". "Quanto ai detrattori - prosegue Milanesio - che si cimenteranno nella consueta 'damnatio memoriae' raccontandoci fatti, misfatti nonché difetti attribuibili a 'l'Empereur' vorrei ricordare - per quel che mi riguarda - che molti di quei difetti, a ben vedere, erano semplicemente difetti delle sue qualità. Ai posteri l'ardua sentenza! Prendo parte al dolore di quanti Gli vollero bene". (ANSA).

Pour l'Autonomie - Per l'Autonomia

"In questa giornata di lutto per la scomparsa del Presidente Rollandin», affermano l’Assessore regionale Marco Carrel e il Capogruppo e Segretario politico di Pour l’Autonomie Aldo Di Marco, «piangiamo l’uomo politico che ha fatto la storia degli ultimi cinquant’anni della nostra Regione, l’essere umano che si è distinto per i suoi solidi principi e radicati valori, e l’amico che ci ha accompagnato nel nostro percorso di vita».

«La sua lunga e prestigiosa carriera politica testimonia il suo profondo rispetto verso le Istituzioni, la sua concezione della politica come servizio reso alla comunità, e il suo impegno costante rivolto al conseguimento del benessere della nostra Regione e soprattutto di tutti i valdostani. Con la forza di un pensiero autenticamente autonomista e di una visione di lucida lungimiranza, ha saputo guidare la Valle d’Aosta in momenti particolarmente complessi, permettendone la crescita e lo sviluppo, e al contempo difendendone l’identità, le prerogative e le tradizioni in cui si riconosceva profondamente».

«A noi, che abbiamo avuto l’onore di essergli accanto, spetta adesso l’arduo compito di continuare sulla strada da lui tracciata, perseguendo con la stessa tenacia i suoi obiettivi per questa nostra meravigliosa Regione e concretizzando il patrimonio di esperienze e di lezioni che costituiscono la sua preziosa eredità».

«In un momento in cui non esistono parole adeguate ad esprimere il dolore per questa perdita devastante, che ci lascia un vuoto incolmabile, Pour l’Autonomie, movimento di cui è stato ispiratore, fondatore e leader, esprime tutto il suo cordoglio».

Sindaco Brusson "ha dato lustro al Comune"

A nome dell'amministrazione comunale e della cittadinanza di Brusson, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Augusto Rollandin, figura di primissimo piano nel panorama della politica valdostana degli ultimi 50 anni, che ha dato lustro al nostro Comune e ha rappresentato motivo di ammirazione e orgoglio per la nostra comunità. Esprimo, a nome di tutta la cittadinanza, le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari". Così in una nota Danilo Grivon, sindaco di Brusson, paese di origine di Rollandin.

Cordoglio del CPEL per la morte di Augusto Rollandin

Il Presidente del Consiglio Permanente degli Enti Locali, a nome di tutta l’Assemblea, esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa dell’ex Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Augusto Rollandin. Eletto Sindaco di Brusson nel 1975, è stato protagonista della vita politica regionale sin da allora. L’Assemblea del CPEL, riconoscendone il grande impegno per l'intera comunità valdostana, esprime la propria vicinanza alla famiglia

CORDOGLIO DI CONFINDUSTRIA VALLE D’AOSTA PER LA SCOMPARSA DI AUGUSTO ROLLANDIN

"Con Augusto Rollandin muore uno dei grandi protagonisti della storia della regione degli ultimi 50 anni che, come tale, ha avuto rapporti molti intensi con Confindustria Valle d’Aosta. Insieme abbiamo attraversato anni complessi di trasformazione, rilancio e transizione dell’economia e della società. Il presidente e senatore Rollandin è stato un testimone prezioso a tutti i livelli istituzionali delle esigenze della Valle d’Aosta, ecco perché a nome dei vertici di Confindustria Valle d’Aosta, di tutte le imprese e del personale dell’associazione, lo ricordiamo con gratitudine”. Così il presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Francesco Turcato, commenta la scomparsa di Augusto Rollandin

Union Valdôtaine a appris la triste nouvelle de la mort d'Augusto Rollandin

Parmi les leaders les plus influents de la politique valdôtaine de l'après-guerre, Augusto Rollandin a été un homme dont la forte personnalité et les idées décisives ont profondément transformé notre Vallée.

Ancien Président de la Région, sénateur de la République, on se souviendra de lui pour son engagement politique et administratif, toujours à l'écoute des valdôtains, avec plus de 45 années passées sous les couleurs de l'Union Valdôtaine, mouvement qu'il a présidé de 1998 à 2001.

Le Mouvement de l'Union Valdôtaine adresse les plus sincères condoléances à sa famille et à tous ses proches.

RENZO CANCIANI GIA' DIRETTORE SEDERE REGIONLE RAI VDA

Con la morte di Augusto Rollandin se ne va un protagonista indiscusso della storia della Valle d'Aostadegli ultimi decenni. Uomo avveduto e politico dalla forte personalità e carisma. Al suo impegno disinteressato ma determinante si deve la nuova sede regionale Rai Valle d'Aosta a Saint Christophe

Stella Alpina si stringe al dolore dei familiari per la perdita di Augusto Rollandin

Uomo delle Istituzioni, nelle quali ha ricoperto le cariche più alte: Sindaco, Consigliere regionale, Assessore regionale, Presidente della Regione, Senatore della Repubblica.

Augusto Rollandin ha fatto della politica la sua vita: in essa ha portato le sue competenze e il suo carisma, uniti a uno spiccato pragmatismo.

Sapeva stare tra la gente, con la quale riusciva a stabilire relazioni in virtù di una innata empatia.

L’amore per la Valle d’Aosta, a cui ha dedicato tutta la vita, unito all’impegno per la tutela e la valorizzazione della sua Autonomia speciale, resteranno i suoi insegnamenti più significativi.

CORDOGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA SCOMPARSA DI AUGUSTO ROLLANDIN

Il sindaco Gianni Nuti, a titolo personale e a nome dell’Amministrazione comunale, esprime un sincero cordoglio per la scomparsa di Augusto Rollandin, per lunghi anni attivo nella politica come sindaco di Brusson, consigliere e assessore regionale, Presidente della Regione e Senatore della Repubblica.

«La morte di Augusto Rollandin – dichiara il sindaco Nuti – chiude un’epoca non solo della vita politica, ma dell’intera storia valdostana. In tempi recenti, pochi amministratori hanno saputo, come lui, incarnare alcune cifre qualificanti della politica valdostana, orientando i destini della Valle d’Aosta in ragione di una personalità lungimirante quanto determinata: da qui le accuse di decisionismo avanzate dai suoi avversari politici. Le varie stagioni in cui ha governato e i differenti ruoli ricoperti lo hanno visto adattarsi con grande plasticità al mondo che cambia e gli hanno permesso di confrontarsi con importanti personalità della politica nazionale, sempre rappresentando al meglio gli interessi della comunità valdostana a Roma.»

La Fédération des Coopératives Valdôtaines si unisce nel cordoglio alla Famiglia di Augusto Rollandin

Fédération des Coopératives Valdôtaines si unisce nel cordoglio alla famiglia di Augusto Rollandin. È venuto a mancare uno dei grandi protagonisti della politica valdostana, con cui la Fédération des Coopératives Valdôtaines si è trovata spesso a dialogare e a confrontarsi sulle esigenze del mondo cooperativo valdostano e dei consorzi di miglioramento fondiario. Riconoscendo il suo carisma, il suo pragmatismo e il suo impegno costante a difesa dell’Autonomia della Valle d’Aosta, esprimiamo la nostra gratitudine per l’attenzione che ci ha sempre riservato e inviamo le più sentite condoglianze alla famiglia e ai suoi cari.

Forza Italia VdA 'Sembra incredibile anche solo a pensarlo"

Se n’è andato Augusto Rollandin. Sembra incredibile anche solo a pensarlo. Se n’è andato l’Uomo, ancor prima che il Politico, che ha caratterizzato indiscutibilmente gli ultimi decenni della storia della Valle d’Aosta.

Augusto Rollandin era un valdostano che amava profondamente la sua terra e le persone che con lui la vivevano e la abitavano.

Augusto Rollandin lascia a tutti in eredità due grandi insegnamenti: il primo, puramente politico, è che l’autonomia della nostra amata Valle d’Aosta la si può tutelare e valorizzare solamente attraverso la cura di buone relazioni a livello centrale, poiché non sono le dimensioni di un territorio a fare la differenza se alle spalle ci sono competenza, serietà, pragmatismo e grande lungimiranza. E Augusto Rollandin, sia da Presidente della Regione che da Senatore della Repubblica, è stato tutto questo. Il secondo, più personale, è che in politica ci si può anche scontrare sulle idee, senza però mai sconfinare nell’attacco alla persona. Per lui il rispetto non doveva mai venire meno.

Augusto Rollandin è stato un grande valdostano, tanto amato dai valdostani perché in lui percepivano l’empatia, l’umiltà e la determinazione tipiche del popolo di montagna. E una straordinaria dignità, anche nell’affrontare i momenti meno felici della vita.

A nome del coordinamento di Forza Italia Valle d’Aosta e mio personale, esprimo le più sentite condoglianze alla moglie, ai figli e a tutti coloro che gli hanno voluto bene".

Il coordinatore regionale di Forza Italia Valle d'Aosta, Emily Rini, Presidente del Consiglio regionale e assessore all'Istruzione e Cultura ai tempi delle giunte Rollandin nella XIII e XIV legislatura, commenta in questo modo la morte di Augusto Rollandin.

Cordoglio del Sen. Enrico Borghi (Italia Viva)

Augusto Rollandin è stato il protagonista della vita politica della Valle D’Aosta degli ultimi 40 anni, incidendo anche nel dibattito nazionale come Senatore del Gruppo delle Autonomie e Presidente dell’Intergruppo Parlamentare “Amici della Montagna”.

In quella circostanza, in particolare, ebbi modo di collaborare con lui durante l’Anno Internazionale della Montagna del 2002, cogliendone il pragmatismo e la profonda capacità di impegno e di lavoro.

E’ stato intensamente legato alla sua Valle D’Aosta, e ha lasciato il segno.
Possa ora riposare in Pace. Addio, Augusto.

Il cordoglio del PD VdA

Tutte le vicende politiche degli ultimi 50 anni sono passate per la persona di Augusto Rollandin, che oggi ha salutato per l’ultima volta la comunità valdostana. Più volte partner di maggioranza con le forze della sinistra progressista e riformista, ha saputo affrontare le sfide complesse degli ultimi decenni, innovando e operando in settori strategici per la nostra regione.
 
Nonostante i momenti in cui lo scontro politico si è fatto duro per scelte da noi non condivise, va riconosciuta a Rollandin la capacità di rappresentare lo spirito valdostano, oggi orfano di un padre storico dell’autonomia.
 
Il PDVDA porge le più sentite condoglianze alla moglie e ai 2 figli.

Dieter Steger: „Abschied von einem großen Autonomisten“

Am 22. Dezember 2024 starb nach langer Krankheit Augusto Rollandin. Der Obmann der Südtiroler Volkspartei, Dieter Steger, schließt sich den vielen Trauerbekundungen an: „Augusto Rollandin war für lange Zeit eine der prägenden Figuren in der aostanischen Politik. Er war ein überzeugter Autonomist, der sich Zeit seines Lebens für die Eigenständigkeit der Region Aosta eingesetzt hat“
 
Alt-Landeshauptmann Luis Durnwalder, der in seiner aktiven Amtszeit des Öfteren mit Rollandin zu tun hatte, unterstreicht die angenehme, bodenständige, aber verbindliche Arbeitsauffassung des Aostaners. „Sein politisches Handeln war Ausdruck tiefer Verbundenheit mit den Menschen des Aosta. Man kam nicht umhin dies in seiner Arbeitsweise zu bemerken. Auch die Zusammenarbeit mit uns Südtirolern war sehr gut und geprägt von Offenheit und beiderseitigem Vertrauen.“
 
„Rollandin durchlief eine beachtliche politische Karriere: Er war Bürgermeister seiner Heimatgemeinde, später Assessor, schließlich Präsident seiner Region. Auch diente er der Republik als Senator in der Gruppe der Autonomien. Er hinterlässt ein beachtliches politisches Erbe – ruhe er in Frieden. Den Hinterbliebenen spreche ich mein tief empfundenes Beileid im Namen der Südtiroler Volkspartei aus“, schließt Obmann Dieter Steger.

Dieter Steger: “Addio a un grande autonomista”

Augusto Rollandin è morto il 22 dicembre 2024 dopo una lunga malattia. L'Obmann della Südtiroler Volkspartei, Dieter Steger, si unisce alle numerose condoglianze: “Augusto Rollandin è stato a lungo una delle figure di riferimento della politica valdostana. Era un autonomista che per tutta la vita si è battuto per l'indipendenza della Regione Valle d'Aosta”.
 
L'ex governatore provinciale Luis Durnwalder, che ha avuto spesso a che fare con Rollandin durante il suo mandato, sottolinea la sua etica di lavoro. “La sua carriera politica era espressione del suo profondo legame con la gente della Valle. Era una cosa che si notava. Anche la collaborazione tra Südtirol e la Valle d’Aosta era buona e fiduciosa”.
 
“Rollandin ebbe una notevole carriera politica: fu sindaco del suo comune di origine, poi assessore e infine presidente della sua regione. Ha anche servito la Repubblica come senatore nel gruppo delle autonomie. Lascia un'eredità politica notevole: che riposi in pace. A nome della Südtiroler Volkspartei, porgo le mie più sentite condoglianze ai familiari”, conclude il Obmann Dieter Steger.

 

 

 

 

 

 

 

 

red

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