Un evento che, anche quest’anno, ha avuto il suo centro nel ringraziamento a chi lavora la terra, garantendo così la salvaguardia di un patrimonio agricolo fondamentale per il nostro territorio.
La giornata si è aperta con una Santa Messa, celebrata da Don Alessandro Cavallo, che ha posto l'accento sul valore degli agricoltori, descrivendoli come "uomini di semina", coloro che con dedizione e fatica, anche di fronte alle difficoltà, permettono alla terra di prosperare e di nutrire le persone. Un messaggio che ha trovato risonanza in tutti i presenti, tra cui il Presidente della Regione, Renzo Testolin, che ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa per rafforzare il legame tra la comunità e il settore agricolo.
Un altro momento di grande valore è stato l'intervento di Morena Danna, Coordinatrice di Confagricoltura Valle d'Aosta, che ha preso la parola per rimarcare la centralità degli agricoltori nella vita della regione. Con il suo discorso, Morena ha evidenziato la crescente difficoltà con cui gli agricoltori si trovano a fare i conti, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici che, ogni anno, mettono sempre più a rischio la produzione agricola. Tuttavia, ha anche parlato con orgoglio della resilienza del mondo agricolo valdostano, che continua a lottare per la preservazione di un paesaggio e di un patrimonio rurale che sono parte integrante dell’identità locale.
"Il nostro territorio è un bene prezioso, e gli agricoltori sono i custodi di questo patrimonio inestimabile" ha affermato Morena, ricordando la necessità di sostenere e valorizzare il lavoro agricolo attraverso politiche adeguate e un forte impegno da parte delle istituzioni, ma anche attraverso il rispetto e il riconoscimento della comunità locale. Un messaggio che ha trovato ampio consenso tra i partecipanti, in particolare tra i produttori locali che ogni giorno si adoperano per garantire l’eccellenza dei prodotti tipici valdostani.
La festa si è conclusa con un momento conviviale, che ha offerto l’opportunità di degustare i prodotti tipici della Valle d'Aosta, simbolo dell'impegno e della qualità che gli agricoltori mettono nel loro lavoro. Durante il pranzo, i partecipanti hanno avuto la possibilità di scambiarsi opinioni e riflessioni sulla situazione dell’agricoltura regionale, un settore che, purtroppo, continua a confrontarsi con sfide sempre più complesse, ma che, grazie all’impegno di persone come Morena Danna e di tutti gli agricoltori valdostani, si conferma come uno degli asset fondamentali della nostra economia e della nostra cultura.
La Festa del Ringraziamento di Montjovet ha rappresentato, dunque, non solo un’occasione per celebrare e omaggiare il lavoro degli agricoltori, ma anche un momento di riflessione collettiva sull’importanza di proteggere il nostro territorio e le tradizioni che ci legano alla nostra terra.