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ECONOMIA | 21 ottobre 2024, 13:27

Appello del Forum Terzo Settore al Governo: No partita Iva per le attività associative

Il Forum Terzo Settore prevede di intensificare l'informazione e la denuncia su questo fronte, auspicando una concreta volontà da parte delle istituzioni per giungere a una risoluzione che tuteli le attività associative e i diritti dei cittadini

Appello del Forum Terzo Settore al Governo: No partita Iva per le attività associative

Il nuovo regime IVA per il Terzo settore, che entrerà in vigore il 1 gennaio 2025 in assenza di interventi normativi, presenta rischi significativi per la continuità delle attività e dei servizi offerti alla cittadinanza. Questa situazione non solo potrebbe portare alla riduzione o alla cancellazione di numerosi progetti, ma non comporterà neppure nuove entrate per le casse dello Stato. Infatti, sebbene gli Enti del Terzo settore (ETS) non commerciali non siano tenuti a versare l'imposta, dovranno dotarsi di partita IVA, affrontando così una serie di adempimenti burocratici e amministrativi complessi e onerosi. Questo impatto risulterà particolarmente gravoso per le realtà più piccole, che costituiscono la maggior parte del Terzo settore in Italia.

Per queste ragioni, il Forum Terzo Settore ha lanciato un appello a Governo e Istituzioni in vista della discussione della nuova Legge di Bilancio, sottolineando l’importanza di tutelare le attività associative del Terzo settore. Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum, ha affermato che è fondamentale trovare una soluzione definitiva a una problematica che si è protratta a causa di una procedura d’infrazione europea contro l'Italia, un tema che l’associazione denuncia da anni. Purtroppo, la bozza della Manovra 2025, stando a quanto emerge finora, non sembra contenere alcuna proposta risolutiva.

Nelle ultime settimane, è stata presentata una proposta al viceministro all’Economia Maurizio Leo, che mira a mantenere il regime di esclusione IVA per il Terzo settore, offrendo una risposta adeguata alle questioni aperte. Tuttavia, cresce la preoccupazione tra gli Enti di Terzo Settore in attesa di un riscontro dal Governo. Pallucchi ha espresso timori riguardo alla possibile sottovalutazione dell'importanza di questo tema a livello politico, evidenziando come la sostenibilità del Terzo settore sia cruciale per la coesione dei territori e lo sviluppo delle comunità.

In questo contesto, l'appello vale anche anche per i parlamentari della Valle d’Aosta, il deputato Franco Manes e la senatrice Nicoletta Spelgatti, affinché considerino la gravità della situazione e intervengano per garantire un futuro sostenibile per il Terzo settore, elemento fondamentale per la partecipazione dei cittadini e il benessere collettivo.

pi.mi.

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