L'atto, illustrato in Commissione dall'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Carlo Marzi, sarà approvato in via definitiva dal Governo regionale.
«Un documento importante, frutto di un percorso partecipato che è stato avviato nel mese di ottobre dell'anno scorso, al quale hanno partecipato tutti i referenti clinici dell'Ausl competenti nelle varie materie ed è stato condiviso con i soggetti del terzo settore e con le associazioni dei malati e familiari interessati - evidenzia il Presidente della Commissione, Andrea Padovani (FP-PD) -. Il documento ha definito, tra le altre cose, un fabbisogno di ulteriori 20 posti letto per il servizio socio-sanitario R2; di 15 per i nuclei demenze e disturbi cognitivi; di 8 per le strutture residenziali psichiatriche per interventi socio-riabilitativi e di 5 per le dipendenze patologiche. Il potenziamento del servizio educativo territoriale per il trattamento delle demenze prevede un impegno pari a circa 4mila ore e 5.500 per il servizio territoriale psico-socio-educativo per utenti con dipendenze patologiche e problemi psichiatrici.»
«Tutte queste azioni sono pienamente coerenti con le attività che, insieme all’Ausl, stiamo portando avanti per dare attuazione alla riorganizzazione e al potenziamento dell’assistenza territoriale - conclude Padovani -, così come previsto nella delibera di Giunta n. 1609/2022, nel Piano salute e benessere sociale e nel Piano di organizzazione aziendale 2024.»