Nella mattinata odierna, il sindaco Gianni Nuti e l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto, hanno incontrato in Municipio i rappresentanti delle associazioni di categoria per illustrare e condividere i contenuti del progetto preliminare di sistemazione delle aree limitrofe alla nuova sede dell’Università della Valle d’Aosta, nonché per ascoltare e acquisire suggerimenti da parte del tessuto economico-commerciale del territorio.
Sono intervenuti alla riunione, convocata dall’Amministrazione comunale, i rappresentanti della Chambre Valdôtaine, della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) della Valle d’Aosta e dell’Associazione degli albergatori della Valle d’Aosta (Adava).
La piazza vista verso est prima intervento
Tra le altre indicazioni, sono emerse alcune soluzioni finalizzate al miglioramento della circolazione in piazza della Repubblica, con particolare riferimento ai veicoli all’interno del parcheggio, che gli esponenti della Giunta hanno convenuto di inserire come indicazione supplementare da valutare nelle successive fasi di progettazione.
Commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Corrado Cometto: «Ringrazio le categorie che hanno voluto partecipare in maniera attiva, con le loro osservazioni e i loro suggerimenti, a un importante progetto che migliorerà l’accesso Ovest all’area pedonale cittadina e consentirà l’integrazione del nuovo Ateneo nel tessuto del centro storico, oltre a rendere più snello e fluido il traffico di attraversamento da Nord a Sud, e viceversa, della città.
La piazza vista da sud prima dell'intervento
Dispiace l’assenza, peraltro non comunicata nonostante l’invito loro recapitato, dei rappresentanti della locale Confcommercio, che pure avevano manifestato nei giorni scorsi un particolare interesse per lo studio preliminare di sistemazione dell’area. Non mancheranno, comunque, in futuro, occasioni di condivisione con la comunità del progetto, prima delle quali nel Consiglio comunale, dove potranno essere formulate ulteriori proposte migliorative che saranno valutate e, eventualmente, assunte durante le successive fasi di progettazione. Siamo, infatti, nel quadro di un processo ancora embrionale, poiché all’attuale seguiranno due ulteriori fasi progettuali prima dell’appalto».
La piazza vista da Sud dopo l'intervento