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ISTRUZIONE E FORMAZIONE | 03 settembre 2024, 15:37

Miracoli per l'avvio dell'anno scolastico?

COMUNICAZIONE POLITICA AUTOGESTITA vda aperta

Miracoli per l'avvio dell'anno scolastico?

Il 1° settembre, come sempre, inizia l’anno scolastico, con le attività collegiali dei docenti e gli esami per gli alunni “sospesi nel giudizio” e anche quest’anno la scuola valdostana si dimostra impreparata nonostante qualcuno gridi “al miracolo”. 

Le segreterie scolastiche continuano ad essere in carenza di personale e molti docenti devono essere ancora nominati. I dirigenti scolastici, a cui pochi giorni fa sono state assegnate nuove scuole in reggenza, cercano di affrontare i problemi e le criticità di scuole che non conoscono e devono  assegnare classi senza sapere chi avranno in organico; i docenti quindi, in molti casi ancora all’oscuro delle classi in cui insegneranno e dei colleghi con cui lavoreranno, non possono programmare o definire gli orari; stessa sorte per educatori e insegnanti di sostegno, in eterna carenza, che non conoscendo i casi che dovranno seguire non possono elaborare piani educativi individualizzati. I docenti neoassunti, se l’università della Valle non attiva i corsi, dovranno andare a Torino per ottenere i crediti necessari e, novità di quest'anno, molte scuole stanno tornando indietro rispetto al periodo unico nella scuola valdostana. Inoltre, delle tre palestre annunciate a inizio legislatura non c'è nemmeno l’ombra e continueranno i pellegrinaggi degli alunni per svolgere le ore di educazione fisica con i relativi costi spropositati e le ore di lezione perse.

I primi giorni di settembre, normalmente dedicati alle attività collegiali e di programmazione, non potranno così essere proficui e tali attività dovranno per forza essere svolte a lezioni avviate.

L’inizio dell’anno scolastico è previsto per il 1° settembre perché con l’inizio delle lezioni tutto dovrebbe essere già organizzato e le attività didattiche funzionare a pieno ritmo.

La scuola valdostana, un tempo fiore all’occhiello, ora si allinea a tutto il territorio italiano e anche dove potrebbe incidere avendo competenza primaria o concorrente, come l’istruzione tecnico-professionale e le scuole di base, si adegua e aspetta lo Stato. Situazione che peggiorerà sicuramente con l’autonomia differenziata, ma anche su questo l’indifferenza regna sovrana tra le fila dell’UV e del PD.

VdA Aperta

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