Questa notte, il 10 agosto, il cielo notturno offre uno spettacolo imperdibile: le stelle cadenti, o meteore, che sembrano solcare il cielo come brillanti strisce di luce. Questo evento è legato allo sciame meteorico delle Perseidi, che raggiunge il suo picco proprio in questo periodo dell’anno. Sebbene il culmine dello sciame sia previsto per il 12 agosto, già da stasera e nei giorni precedenti possiamo assistere a numerose meteore.
Le Perseidi sono famose per la loro abbondanza e luminosità. Ma cosa sono esattamente queste meteore e perché possiamo vederle così chiaramente in questa stagione?
Le meteore, chiamate anche stelle cadenti, non sono in realtà stelle o comete che cadono dal cielo, ma frammenti di roccia e polvere spaziale che entrano nell’atmosfera terrestre a velocità molto elevate. Questi piccoli pezzi di materiale spaziale si incendiano a causa dell’attrito con l’aria, creando le spettacolari scie luminose che osserviamo. La maggior parte delle meteore sono di dimensioni microscopiche e bruciano completamente prima di raggiungere il suolo, mentre i frammenti più grandi che sopravvivono all’attrito atmosferico possono diventare meteoriti.
Il nome "Perseidi" deriva dalla costellazione di Perseo, da cui sembrano provenire le meteore nel cielo. Ogni anno, la Terra attraversa una scia di detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle, che orbita attorno al Sole ogni 133 anni. Quando la Terra passa attraverso questa scia di detriti, i frammenti si incendiano nell’atmosfera, dando vita alle meteore che vediamo.
Le condizioni estive favoriscono l’osservazione di questo spettacolo: cieli generalmente più limpidi e notti più lunghe migliorano la visibilità. Inoltre, il calore estivo e l’assenza di neve riducono l’inquinamento luminoso, permettendo di godere meglio dello spettacolo.
Oltre alla spiegazione scientifica, le stelle cadenti sono circondate da leggende e superstizioni. In molte culture, questi eventi celesti sono stati visti come segni di buon auspicio o come momenti propizi per esprimere desideri. Queste credenze aggiungono un tocco di magia alla nostra esperienza, arricchendo l’osservazione con un senso di meraviglia e speranza.
San Lorenzo fu posto sulla graticola il 10 agosto del 258 dopo Cristo per volere dell'imperatore Valeriano, che decise di perseguitare e condannare a morte i vertici della Chiesa di Roma (all'epoca San Lorenzo era uno dei sette diaconi della Città Eterna). Il suo martirio coincide proprio con il transito della Terra attraverso la nube di polveri e detriti lasciata dalla cometa Swift-Tuttle, che ha un periodo orbitale di circa 133 anni. Ciò significa che viene a farci visita molto raramente; riuscire a vederla è di fatto l'occasione di una vita. L'ultimo passaggio al perielio (più vicino al Sole) si è verificato l'11 dicembre 1992, mentre il prossimo avverrà il 12 luglio 2126.
Quindi, mentre ammiriamo il cielo notturno questa sera, ricordiamo che ciò che vediamo sono frammenti di materiale spaziale che brillano e si disintegrano nell’atmosfera. Che sia per scopi scientifici o per esprimere un desiderio, le Perseidi di questa notte promettono di offrire uno spettacolo affascinante e ispirante.