L’aria è quella delle grandi occasioni. Le bandiere sventolano all’ingresso dell’Espace Aosta, il viavai di visitatori, tecnici, curiosi e studenti in gita fa già intuire che non è un giorno qualsiasi. È mercoledì 30 aprile, sono le 10 in punto, e Aosta si prepara a vivere MaisonLoisir X, la decima edizione del Salone dell’Abitare. Un traguardo importante per una manifestazione che, anno dopo anno, è cresciuta fino a diventare un simbolo del vivere bene in Valle d’Aosta.
Già dalla conferenza stampa pubblica del 22 aprile, in una gremita Piazza Severino Caveri, si è capito che questa edizione sarebbe stata speciale. Non solo per i numeri – oltre 200 espositori, più di 150 eventi, 8 aree tematiche – ma per lo spirito che si respira: una comunità che riflette su come abita e vuole abitare il proprio futuro.
Per celebrare il decennale, proprio in piazza è stata inaugurata la mostra a cielo aperto “10 Anni di Maison”: dieci pannelli, uno per ogni edizione, che raccontano attraverso immagini, parole e simboli l’evoluzione del salone e, con esso, del nostro modo di pensare la casa. Dalle prime bici elettriche e sperimentazioni di bioarchitettura del 2012, fino alle riflessioni post-pandemia e ai temi dell’abitare digitale e sostenibile del 2025.
«Quando abbiamo cominciato, nel 2012, era quasi una scommessa – racconta emozionato Diego Peraga, ideatore e anima della manifestazione – ma oggi MaisonLoisir è molto più di una fiera: è uno spazio dove si immaginano scenari, si costruiscono relazioni, si mettono in moto idee».
Appena varcata la soglia dell’Espace, si apre un mondo brulicante di novità, colori, profumi. Stand curatissimi, dimostrazioni live, materiali innovativi, soluzioni per l’abitare consapevole e il risparmio energetico. Non manca nulla: arredamento, edilizia, artigianato, energia, wellness, enogastronomia, wedding e molto altro ancora, distribuiti su 8 grandi aree tematiche.
E poi ci sono gli eventi: incontri, laboratori creativi, showcooking, spettacoli, installazioni artistiche, mostre. Ogni giorno qualcosa da vedere, toccare, ascoltare. Ogni sera qualcosa da vivere: cinque serate di spettacolo, tra musica, danza, cabaret e DJ set. Tutto questo con ingresso gratuito, parcheggio gratuito e area food attiva dalle 10.00 alle 22.00 (domenica chiusura alle 19.00).
E mentre dentro si parla di casa, fuori la città diventa parte attiva del racconto. Con il progetto FuoriMaison, il salone si allarga, entra nei quartieri, nei negozi, nei caffè, portando l’idea dell’abitare come stile di vita anche nei luoghi quotidiani. Perché abitare bene, oggi, significa anche vivere bene il territorio, i rapporti umani, il tempo libero.