Durante il congresso straordinario dell'Union Valdôtaine, Joel Farcoz, un ingegnere di 36 anni di Gignod, è stato eletto nuovo presidente del movimento autonomista. Con 324 voti a favore rispetto ai 113 di Daniele De Giorgis, sindaco di Lillianes, Farcoz assume la leadership del partito in un momento cruciale per la ricomposizione dell'area autonomista in Valle d'Aosta. Con Farcoz (già assessore regionale) guiderà il movimento Patrizia Morelli, vicepresidente vicaria. Farcoz e Morelli hanno un lungo percorso politico alle spalle, essendo stati consiglieri regionali.
Il congresso ha sottolineato la necessità di unità e collaborazione tra i movimenti autonomisti, come evidenziato dalle parole dell'assessore regionale Luciano Caveri. "La Réunion non vuol dire rinunciare alle proprie idee o alle differenze," ha dichiarato Caveri. "La 'charte d'adhesion' alla Réunion deve essere vista come una spada per difendere il futuro della comunità valdostana." Caveri ha anche sottolineato il rischio di polarizzazione politica, simile a quanto visto nelle recenti elezioni europee, e l'importanza di affrontare temi cruciali come il cambiamento climatico, la transizione energetica, la crisi demografica, l'immigrazione e l'intelligenza artificiale.
Patrizia Morelli
Renzo Testolin, presidente della Regione Valle d'Aosta, ha enfatizzato il legame profondo del movimento con le radici storiche e culturali della Valle. "Oggi rilanciamo qualcosa di estremamente importante: il legame con la nostra storia, l''esprit valdotain'," ha affermato Testolin durante il suo intervento a Saint-Vincent. Ha ringraziato chi ha lavorato per riunire le diverse fazioni autonomiste, sottolineando l'importanza di avere un movimento che rappresenti non solo un'entità politica ma anche un movimento popolare con un forte sostegno della comunità valdostana.
Il congresso ha visto anche l'adesione di circa ottanta nuovi iscritti all'Union Valdôtaine, tra cui molti amministratori e semplici militanti che hanno deciso di tornare nelle fila del Leone Rampante dopo i dissidi del passato. Le "Chartes de Participation" firmate sono state circa 150, dimostrando un significativo interesse e coinvolgimento per la ricomposizione e il rafforzamento dell'area autonomista.
L'elezione di Joel Farcoz e la partecipazione entusiasta dei nuovi membri segnano un passo importante per l'Union Valdôtaine e per il futuro dell'autonomia della Valle d'Aosta, sottolineando la volontà di costruire un futuro solido e unito per la comunità valdostana.