"Machet ha definito le elezioni europee come 'un'elezione farsa' e 'una tornata alla Grande Fratello per la più bella faccia', offendendo molti elettori valdostani. Questo avviene in un contesto in cui si osserva una pericolosa avanzata delle destre estreme in Europa, con alcuni voti autonomisti che, non avendo candidati propri, hanno preferito non votare, lasciare la scheda in bianco o contribuire al successo della destra, rappresentata da 'Giorgia', anche nella nostra Regione". E' dura la presa di posizione di Area Democratica Gauche Autonomiste che in una nota si chiede: " Ma davvero UV-PD in Regione e in Comune di Aosta sono l’alternativa alla destra?"
Di fronte a questa situazione, alcune voci invocano l'unità del centrosinistra come alternativa alle destre. Tuttavia, ADGV si chiede quale unità e con quali contenuti. La coalizione UV-PD, attualmente all'opposizione in Regione e critici nella maggioranza di Aosta, può davvero rappresentare un progetto alternativo? Per essere un'alternativa credibile, questa unità dovrebbe basarsi su contenuti chiari e distinti dagli attuali, che includano la promozione di una riforma elettorale per garantire una maggiore rappresentanza di genere, un impegno deciso per la sanità e la scuola pubblica contro la privatizzazione, e interventi strutturali per affrontare la crescente povertà. Inoltre, la tutela dell'ambiente dovrebbe essere considerata una prassi quotidiana e non solo una bandiera elettorale.
Per Area Democratica, l'unità del centrosinistra in Valle d'Aosta richiede non solo una coalizione di partiti, ma una convergenza su obiettivi concreti e condivisi che possano davvero rappresentare un'alternativa alle destre, sia a livello regionale che comunale.