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Piemonte NordOvest | 18 maggio 2024, 08:00

"Guarigioni d'Amore", racconto di forza e rinascita presentato a Perosa Argentina

Molte persone sono intervenute, tra cui alcuni giornalisti, sabato 11 maggio 2024, dalle ore 16 alle ore 18,30, alla Galleria Lilium di Perosa Argentina alla prima presentazione del libro “Guarigioni d’amore” scritto a sei mani da Lodovico Marchisio, Roberta Maffiodo ed Edi Morini

Le coautrice Edi Morini  con Marina Portigliatti (a sn)

Le coautrice Edi Morini con Marina Portigliatti (a sn)

Ha aperto l’incontro, la titolare della Galleria Giuliana Salvai che ha salutato il pubblico e ha avuto parole di elogio per i protagonisti di questa storia vera raccontata con perizia.

Ha preso poi la parola la giornalista, scrittrice e coautrice dell’opera Edi Morini che ha introdotto i due coautori e protagonisti della vicenda: Lodovico Marchisio e Roberta Maffiodo evidenziando la loro storia d’amore. Edi ha fatto notare come In "Guarigioni d'Amore", Edizioni Tripla E di Piera Rossotti, ci s’inoltri in un mondo in cui le barriere tra il fisico e il metafisico si dissolvono nell'intreccio delle vite dei due protagonisti, che affrontano la malattia e la depressione ritrovandosi anime affini, scoprendo che il loro amore va oltre il semplice romanticismo e diventa una forza curativa capace di trasformare le loro esistenze.

Nel corso della serata si è riflettuto l'importanza di far riflettere sull’importanza di entrare nelle opere altrui con delicatezza per cogliere tutti gli aspetti del pensiero, anche i più nascosti, per meglio delinearlo e renderlo fruibile.

Nella vita delle persone, anche in questa vicenda, è ben evidente la forza della lotta, dell’avventura e del rischio, ma anche l’importanza dell’essere platonici, cioè la forza di muoversi dentro la memoria e la coscienza per comprendersi e capire le vicende che accadono attorno a noi.

È poi intervenuto sul palco, acclamato a viva voce da Roberta, Arnaldo Reviglio, il consigliere comunale che, autorizzato dal sindaco per i suoi oltre vent’anni di mandato con la Città di Avigliana, in varie vesti, avendone ben titolo, ha sposato il 25 novembre 2023 i due coniugi nella sala consiliare del municipio. Reviglio ha affermato che da più di vent’anni conosce Lodovico per il progetto del “Parco Dora” e le camminate annuali che si sono fatte e continuano a farsi annualmente sia in bassa che media e alta valle di Susa. 

Ha ricordato come Lodovico lo abbia coinvolto nella festa durata tre giorni per i centocinquanta anni del CAI, evento unico di simile portata in valle, nel convegno degli scrittori italiani del GISM (Gruppo Italiano scrittori di montagna) convenuti da ogni parte d’Italia e in molte altre iniziative. Ha concluso l’intervento con un velo di commozione ricordando che, nell’ultima gita con oltre novanta persone ad Avigliana e dintorni, Lodovico e Roberta, sorretti da validi e capaci accompagnatori e volontari sono giunti sino alla cima del “Moncuni” (dislivello di oltre trecento metri).

Roberta è stata doppiamente meritoria poiché ha vinto la depressione che l’aveva colta per la salute cagionevole del marito e ha sopportato il dolore alle ginocchia per una lesione al menisco aggravata dall’usura della cartilagine.

Tra gli applausi è intervenuta poi lei, la coprotagonista indiscussa di quest’opera che, pur essendo al suo primo libro, ha saputo presentarsi con disinvoltura raccontando la storia del suo recente ricovero ospedaliero per un crollo psicofisico, il legame con Lodovico, il conforto ricevuto dai due figli del marito, Walter e Stella, testimoni e sostenitori di questo straordinario legame.

Walter cattura su “video” la trasformazione di Lodovico mentre torna a salire le montagne, nonostante il “Parkinson” che in azione regredisce sino a scomparire del tutto e Stella, che anche se lontana geograficamente, si unisce alla lotta per la salute del padre inviando lettere a medici e associazioni parkinsoniste sostenendo la causa con passione. Durante l’arco della presentazione Roberta Maffiodo ha cantato tre canzoni, la prima dedicata al marito, la seconda alla mamma e la terza alle montagne, ragioni di vita del marito, dal titolo: “Montagne addio”.

A destra la coautrice Roberta Maffiodo

Successivamente ha declamato una poesia sull’amicizia dell’autore Mauro Carlesso (scrittore del GISM). Ha fatto seguito un breve, ma sentito intervento di Roberta Selvo che ha partecipato ad uscite di  “Montagna terapia”e che è stata la prima a conoscere Lodovico e a presentarlo alla sua migliore amica, la Roberta, oggi moglie di Lodovico. Hanno reso omaggio ai tre coautori anche  Giorgio Bonino che ha letto due sue poesie, (tratte dai suoi libri) e Laura Prunotto (pittrice) che ha spiegato le due sue opere pittoriche esposte in galleria. Ha concluso gli interventi Lodovico Marchisio (giornalista, autore di trenta libri pubblicati e coautore di quest’opera) che ha raccontato la sua personale esperienza di parziale guarigione dal “Parkinson” quando sale in montagna e il ritorno dello stesso nell’ “iter” quotidiano.

Il coautore Lodovico Marchisio (seduto) e Arnaldo Reviglio

E' stato infine anticipato che l’aspetto relativo al Parkinson sarà oggetto di un secondo volume che approfondirà l’argomento con medici, atleti che hanno tratto giovamento dalla malattia praticando attività sportive e specialisti del settore.

Marina Portigliatti

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