Il potere terapeutico della natura, della parola e dell’emozione condivisa
Unire natura e testimonianza, avventura e ascolto, cultura e condivisione. È questa la ricetta della Giornata del Parkinson, in programma sabato 31 maggio 2025 alle ore 15, presso Cascina Oslera, all’interno del suggestivo Parco La Mandria, con il patrocinio dell’Ente di gestione delle Aree Protette dei Parchi Reali.
L’evento, ad ingresso libero, nasce con l’intento di offrire un’occasione concreta di vicinanza, comprensione e speranza a chi affronta il Parkinson o altre patologie invalidanti, coinvolgendo il pubblico in una giornata ricca di stimoli emotivi, racconti, esperienze personali e attività all’aria aperta.
Ma è anche – e soprattutto – un invito a riflettere sull’importanza della prevenzione e della terapia continua, aspetti troppo spesso sottovalutati o trascurati. In una società che corre veloce, il Parkinson ci ricorda che ogni gesto ha un valore, che ogni passo richiede equilibrio, che il corpo ha bisogno di ascolto e costanza. Per questo il contatto con la natura, il movimento dolce e regolare, l’attività fisica guidata, la stimolazione cognitiva e la partecipazione emotiva a momenti collettivi diventano parte integrante di un approccio terapeutico non farmacologico ma profondamente umano.
La mattina, dalle 10.30 alle 14, sarà possibile partecipare al Percorso Avventura: un’esperienza accessibile anche a persone con disabilità motorie o fragilità fisiche, grazie all’impegno dei gestori e alla presenza di accompagnatori dedicati, per vivere l’emozione del movimento e della sfida in piena sicurezza. Un modo per dimostrare che anche con una diagnosi importante si può (e si deve) continuare a vivere esperienze nuove, a sentirsi vivi, capaci, presenti.
Alle 13.30, chi lo desidera potrà pranzare all’interno della Cascina (previa prenotazione), immersi nel verde e con la possibilità di rilassarsi in un grande giardino tra animali da fattoria, giochi e natura. Il pasto, semplice e genuino, diventa un’occasione di convivialità, condivisione e serenità.
Il cuore dell’evento inizierà alle ore 15, con i saluti istituzionali e la presentazione del libro “Guarigione d’amore”. A seguire:
Ore 15.15 – Lodovico Marchisio, scrittore del GISM e accompagnatore emerito del CAI, racconterà la sua esperienza di “Montagnaterapia” come sollievo e rinascita dal Parkinson, supportato da un emozionante video girato dal figlio Walter. Una storia di resistenza, spiritualità e resilienza che mostra come la montagna possa offrire – anche solo per un istante – la sensazione concreta della libertà.
Ore 15.30 – Roberta Maffiodo, cantante, corista e autrice, porterà la sua voce e le sue parole con l’intervento “La depressione si può vincere”: letture, poesie e canti di montagna e non solo per raccontare la forza della cura interiore e del rapporto profondo con le emozioni. Perché corpo e anima sono legati da un filo invisibile, e guarire passa anche dalla bellezza, dalla voce, dall’arte.
Ore 16.30 – Chiusura e spazio per eventuali interventi dal pubblico.
Una giornata per imparare a rallentare, ad ascoltare se stessi e gli altri, per riscoprire che la vera cura non è fatta solo di medicine ma anche di tempo, sguardi, mani che si tendono e parole che scaldano.
Nel cuore verde del Parco La Mandria, tra alberi, animali e poesia, la malattia trova il suo argine più forte: la comunità.