In occasione dell’Angioedema Day, giornata di sensibilizzazione contro l’angioedema ereditario, la Struttura semplice dipartimentale di Dermatologia e Allergologia offre una mattinata di counseling sulla patologia Angioedema.
Sabato 18 maggio, presso l’Ospedale Beauregard di Aosta, dalle ore 9:30 alle 12:00, gli specialisti allergologi-immunologi saranno pronti per rispondere a chi soffre di questa patologia genetica, già valutata e a pazienti e parenti che possano invece sospettarne la presenza o siano alla ricerca di più informazioni.
“L’angioedema ereditario è una malattia rara che necessita di conoscenze avanzate, sensibilità e preparazione per quanto riguarda la cura e la gestione dei casi clinici. Seguiamo 4 pazienti valdostani affetti da questa patologia rara” dice il dottor Paolo Borrelli, responsabile della Struttura e tra i soci fondatori dell’Associazione ITACA (Italian Network for Hereditary and Acquired Angioedema). Il Centro valdostano è uno dei 25 in Italia nella Rete ITACA.
L’angioedema ereditario è una patologia che in Italia colpisce oltre un migliaio di persone. Diffusa in modo uniforme tra uomini e donne, si manifesta in genere entro i primi venti anni di vita, con gonfiori improvvisi della cute, mucose e organi interni. Si tratta di una malattia poco conosciuta che se non correttamente diagnosticata può portare alla morte. E’ determinata dalla carenza di una proteina plasmatica o dal non funzionamento di un enzima.
Alla giornata potrà partecipare anche chi, affetto da angioedema non ancora inquadrato clinicamente, ritiene opportuno un confronto con gli specialisti della nostra Azienda USL. Verrà distribuito il “Tesserino del Paziente” affetto da angioedema ereditario, documento nominativo del malato che contiene apposito QR code. Attraverso questo, qualsiasi medico (per es. del Pronto Soccorso, guardia medica o di medicina generale) potrà accedere alle informazioni essenziali sul trattamento acuto formulate dal board scientifico di ITACA. Il tesserino è disponibile in cinque lingue diverse (italiano, tedesco, spagnolo, francese e inglese) per consentire ai pazienti che si trovano all’estero di utilizzare facilmente lo strumento.