In un contesto dove l'accesso alle cure mediche è cruciale, l'attenzione alle liste d'attesa diviene imprescindibile. Cittadinanzattiva, sempre attiva e proattiva nel promuovere la partecipazione civica e nel garantire i diritti dei cittadini, si è recentemente dedicata alla questione delle liste d'attesa anche nella splendida Valle d'Aosta. Attraverso il lavoro della Commissione dedicata, presieduta da Mariagrazia Vacchina, emerge un contributo puntuale e orientato alla ricerca di soluzioni concrete.
Meccanismi Dissuasori e Norme Vigenti: Si ribadisce la necessità di evitare la chiusura delle liste d'attesa senza la possibilità di prescrivere una visita. Le segnalazioni ricevute testimoniano la diffusa pratica vietata, che richiede urgenti interventi.
Monitoraggio delle Prestazioni: È essenziale rispettare le norme vigenti e monitorare l'erogazione delle prestazioni in libera professione intramuraria. I dati raccolti evidenziano situazioni preoccupanti, come nel caso emblematico della Regione Campania.
Efficacia degli Strumenti di Tutela: La possibilità di ricorrere alla libera professione intramuraria, con rimborso delle spese sostenute in caso di superamento dei tempi massimi, deve essere resa davvero efficace ed esigibile.
Differenziazione delle Liste d'Attesa: È necessario differenziare le liste d'attesa per affrontare le questioni in modo mirato, distinguendo tra percorsi di prevenzione, presa in carico delle cronicità e accertamenti specifici, come nel caso dell'oncologia.
Accesso Senza Prenotazione: Alcune prestazioni di largo utilizzo devono essere rese direttamente disponibili ai cittadini, eliminando l'attesa, come già avviene per gli esami ematochimici di routine.
Trasparenza e Collegamento delle Agende: È fondamentale collegare tutte le agende, pubbliche e private accreditate, ai sistemi Cup per garantire trasparenza e accessibilità alle informazioni.
Aggiornamento dei Cup: I Cup devono essere aggiornati e organizzati in modo efficiente, prevedendo modalità innovative di prenotazione delle prestazioni.
Principio "Chi Prescrive Prenota": Un principio rivoluzionario che potrebbe favorire l'appropriatezza e il dialogo tra professionisti e cittadini, scoraggiando forme di medicina difensiva.
Informazione e Comunicazione: È necessario garantire un'informazione e una comunicazione accessibili e omogenee per migliorare la percezione della sanità da parte dei cittadini.
Monitoraggio dei Dati: La raccolta e l'utilizzo efficace dei dati sono fondamentali per il miglioramento del sistema, richiedendo interventi ad hoc per situazioni di particolare criticità.
Erogazione Dedicata di Fondi: In caso di erogazione di fondi, occorre prevedere azioni di monitoraggio e controllo per garantire l'equità delle cure offerte su tutto il territorio.
Ruolo degli Osservatori: È importante valorizzare il ruolo degli organismi di partecipazione come Osservatori regionali/aziendali, affinché contribuiscano attivamente a qualificare la relazione tra offerta e domanda sul territorio.
In sintesi, l'impegno di Cittadinanzattiva in Valle d'Aosta si concretizza in un approccio proattivo e collaborativo, mirato a individuare soluzioni concrete per affrontare le criticità delle liste d'attesa e garantire un accesso equo e tempestivo alle cure mediche per tutti i cittadini.