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Salute in Valle d'Aosta | 17 gennaio 2024, 18:59

Usl VdA replica a Cittadinanzattiva

Se i casi esistessero e si rivelassero fondati saremmo i primi ad intervenire ed a denunciare tali fatti alla Magistratura

Massimo Uberti Direttore Generale Usl VdA

Massimo Uberti Direttore Generale Usl VdA

Rispetto alla lettera aperta che Cittadinanza Attiva VdA ha diffuso ad alcune testate (e peraltro ad oggi non ancora pervenuta al destinatario,  Massimo Uberti, Direttore Generale USL) esponendo rilievi molto pesanti e per nulla circostanziati sulla gestione della Struttura di Variney, precisiamo i seguenti aspetti.

Riguardando la Struttura di Variney direttamente l’assistenza di pazienti fragili, abbiamo sottoposto la cooperativa vincitrice dell’appalto a controlli puntuali e molto approfonditi  attivando da subito un programma di formazione e miglioramento per il personale e di monitoraggio continuo. Ricordiamo che sono ben 4 le diverse figure professionali apicali che vigilano sulla gestione della Struttura. Una di queste è il Direttore sanitario della struttura: abbiamo espressamente voluto fosse interno all’Azienda USL, perché la struttura rimanesse in mano pubblica, proprio per la delicatezza della materia. Questa attività di vigilanza intensiva ha permesso di effettuare tutti i correttivi necessari, fisiologici durante la prima fase, dimostrando un buon funzionamento delle procedure di controllo.

Nella “lettera aperta” riportata dai media si parla anche di aggiudicazione sulla base del massimo ribasso, questione assolutamente inesatta poiché la cooperativa vincitrice era l’unica ad aver presentato domanda peraltro su una procedura bandita con “il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” (quindi maggiore punteggio sulla qualità rispetto al prezzo) che era già andato deserto e sul quale abbiamo dovuto alzare la base d’asta proprio per essere più competitivi. La base d’asta, secondo le regole del Codice degli appalti all’epoca vigente, si basa sui costi del personale definiti dai Contratti collettivi nazionali vigenti per le cooperative sociali di settore, che non sono soggetti a ribasso. Questo percorso aveva anche visto nella fase iniziale del processo il consueto proficuo confronto con il mondo cooperativo locale col quale la collaborazione è da sempre al centro delle nostre interlocuzioni.

Continueremo tutti i controlli, già attivi, anche per verificare ciò che viene riportato. Evidenziando nuovamente che le cose ipotizzate sono di estrema gravità, ma per nulla circostanziate, chiederemo all’estensore di questa lettera di fornirci le informazioni sugli episodi e i casi specifici a cui fa riferimento. All’Azienda USL non risultano ad oggi segnalazioni in tal senso.

usl

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