Nel mese di novembre, è stato tenuto un incontro con la società Telcha per discutere il problema del caro energia. Durante la riunione, Telcha ha ribadito la sua totale disponibilità a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con tutte le parti interessate - associazioni dei consumatori, figure politiche e amministratori condominiali - per affrontare la questione.
Durante la discussione, si è nuovamente esaminato il calcolo del costo del teleriscaldamento. Considerando l’attuale incertezza normativa e le azioni di Arera sulle tariffe, Telcha ha confermato l'intenzione di seguire l’approccio adottato l’anno precedente. Nello specifico, sarà impostato un limite tariffario massimo (price cap) basato sul costo che un utente avrebbe con una caldaia a metano.
Tale soluzione - come si legge in una nota di AVCU - verrà applicata solo se risulterà più vantaggiosa per i singoli condomini rispetto al costo calcolato con la formula tariffaria standard prevista dal contratto, che include la quota di potenza e la quota di consumo.
Telcha è stata informata della disponibilità e del sostegno da parte della classe politica, rappresentata dall’Assessore Bertschy (nella foto), per continuare il dialogo con le varie parti coinvolte al fine di affrontare la questione del costo energetico.
L’Assessore ha espresso parere favorevole all'idea di coinvolgere il Celva per ottenere un quadro chiaro della situazione energetica in Valle d’Aosta, riconoscendo che il problema del caro energia non è circoscritto solo al comune di Aosta. L'obiettivo è uniformare e ottimizzare gli aiuti per evitare inefficienze. Si mira quindi a concretizzare l’idea della costituzione del tavolo di lavoro delle parti coinvolte, che hanno aderito in modo discontinuo nelle riunioni precedenti, composto da Telcha, le associazioni dei consumatori, i rappresentanti degli amministratori di condominio, la Regione e il Celva.
AVCU sottolinea il ruolo essenziale degli amministratori condominiali, chiedendo loro un maggiore impegno nel raccogliere e fornire dati aggiornati relativi alle difficoltà affrontate dai cittadini. Gli amministratori, infatti, sono gli unici a possedere una conoscenza diretta dei casi specifici, dati fondamentali per segnalare agli organismi competenti interventi mirati a risolvere o almeno alleviare le sfide economiche delle famiglie.
In un’ottica di tutela dei consumatori e per evitare situazioni di aumenti incontrollati dei costi dell’energia, l’AVCU chiede:
- L’istituzione di un osservatorio regionale dedicato ai prezzi energetici, come punto di riferimento per i cittadini.
- La raccolta di dati completi sugli edifici ad alto consumo energetico, per una conoscenza approfondita della situazione.
- L'ufficializzazione del tavolo di lavoro composto da Telcha, le associazioni dei consumatori, la Regione e il Celva, per consolidare la collaborazione tra le parti, che in passato hanno partecipato in modo discontinuo alle riunioni.
- La pubblicazione regolare e concordata di comunicati da parte di istituzioni e associazioni, per informare i cittadini sulle iniziative regionali mirate agli interventi sugli edifici.