Sabato 2 dicembre, alle ore 17, è in programma l’inaugurazione dell'anno accademico 2023/2024 dell’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta. La cerimonia si svolgerà all'interno dell'Auditorium Renato Callisto Arnod, nella sede del Conservatoire.
Interverranno Giovanna Sampietro (presidente dell’Istituto), Marinella Tarenghi (direttrice dell’Istituto) e Jean-Pierre Guichardaz (Assessore ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali).
L’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta – Conservatoire de la Vallée d’Aoste è, come noto, l’unica istituzione della Regione destinata allo studio professionale della musica ed autorizzata al rilascio di titoli di studio legalmente riconosciuti. Nasce a seguito del primo decreto di pareggiamento dell’Assessore Regionale per l’Istruzione e Cultura del 24 giugno 1999, che giunge a coronamento di una trentennale esperienza dapprima come “Corsi regionali di musica” e poi come “Istituto Musicale Regionale”. La condizione giuridica del “pareggiamento” equipara il curriculum didattico degli allievi a quello dei Conservatori di Stato. La sua finalità primaria è dunque la formazione di strumentisti, cantanti, compositori, insegnanti di musica.
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In quanto “Istituto Superiore di Studi Musicali della Valle d’Aosta” è, come recita il suo statuto, “sede primaria di alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore musicale” e svolge correlata attività di produzione.
L’Istituto è sottoposto ai poteri di programmazione, indirizzo e coordinamento del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che li esercita avuto riguardo alle prerogative in materia della Regione Valle d’Aosta, in particolare a quelle indicate nelle ‘Norme di attuazione dello Statuto Speciale della Valle d’Aosta’”.
Un traguardo importante, questo, che allinea l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta al processo di riforma che ha investito tutti i Conservatori ed Istituti Musicali Pareggiati italiani decretato dalla Legge 508 del 21 dicembre 1999.