Convivere con la sclerosi multipla (SM) e patologie correlate richiede un approccio interdisciplinare e personalizzato, con la garanzia di cure tempestive ed adeguate. Questa sfida necessita di risposte integrate da parte dei servizi socio-sanitari, considerando le esigenze di vita individuali, e impone una ristrutturazione dei processi, modelli, competenze e sostenibilità dei sistemi.
In Valle d'Aosta, esperti, rappresentanti istituzionali e persone con SM si sono riuniti per esaminare lo stato attuale e proporre soluzioni che migliorino le risposte sanitarie e promuovano l'inclusione.
L'obiettivo è stato delineare prospettive future per una rete di servizi più integrata e accessibile, considerando la complessità della SM, malattia cronica e invalidante.Il convegno ha incluso tre sessioni tematiche: la riabilitazione come parte integrante del percorso di presa in carico sanitaria, il contrasto all'esclusione e la promozione della partecipazione sociale, e la sostenibilità della rete dei servizi per garantire una presa in carico integrata.
I dati nazionali rivelano che molte persone con SM stentano ad accedere a cure adeguate. Secondo il Barometro della SM e patologie correlate 2023 di AISM, il 75% richiede un approccio interdisciplinare, ma solo il 37% ha avuto questa opportunità. Ciò sottolinea la necessità di rivedere i percorsi di cura per garantire un accesso equo ai servizi in tutto il Paese.
Il Centro Riabilitativo AISM di Aosta, sostenuto da una Convenzione pubblica e raccolte fondi locali, è essenziale per la riabilitazione neurologica in Val d’Aosta.
Il confronto con i decisori locali mira a offrire una presa in carico interdisciplinare e a incrementare i servizi per coprire la complessità della SM. La regione, come ha speigato l'Assessore Carlo Marzi, cerca di potenziare il Centro Clinico dell’Ospedale Regionale Umberto Parini e di supportare le attività riabilitative del Centro AISM, integrando sanità e inclusione sociale.
Il Direttore Sanitario del Centro Riabilitativo AISM, Caterina Sgarito, afferma che l'obiettivo è garantire una presa in carico globale, inclusa l'assistenza domiciliare, con supporto da logopedisti, trattamenti riabilitativi, terapia occupazionale, riabilitazione cognitiva, supporto psicologico e counseling infermieristico. Sgarito sottolinea la collaborazione con le istituzioni per trovare soluzioni.
Il Direttore Affari Generali e Relazioni Istituzionali AISM, Paolo Bandiera, dichiara che AISM offre competenza ed esperienza per la presa in carico delle persone con SM in Valle d’Aosta. L'incontro propone modelli innovativi e formule organizzative sostenibili, seguendo i principi di co-programmazione e co-progettazione.
Il convegno rappresenta un'occasione unica per discutere soluzioni e migliorare la vita delle persone con SM. La regione si impegna a rispondere alle esigenze delle persone con SM, aumentando il numero di persone seguite, anche a domicilio, potenziando i servizi esistenti e lavorando a soluzioni concrete in collaborazione con le istituzioni.