Una bovina non gravida gli era costata la squalifica per un anno dai "combat" delle Batailles de reines, con l'immancabile codazzo di polemiche. Ieri a Saint-Barthélemy di Nus, poco distante da dopo porta le mucche in alpeggio, la famiglia di Alino Marquis si è presa la rivincita: ha vinto due "bosquet", in prima e in seconda categoria, e in tutto ha qualificato per la finalissima regionale del 22 ottobre prossimo sei bovine.
In prima categoria la finale è stato un derby mancato: ha vinto a tavolino "Orsière" (630 chilogrammi) di Marquis davanti alla compagna di stalla "Mélodie" (676 chili); terze "Aquila" (757)di Simone Réan di Saint-Marcel, e "Allegra" (634) di Marquis.
Anche in seconda categoria Marquis ha vinto con "Jardin" (570) che in finale ha battuto "Bimba" di Ivo Vial (553) di Nus; terze "Red Bull" (589) di Silvia Balicco e Joseph Patruno di Nus e "Virginie" (571) di Marquis.
Nel terzo peso, Marquis non ha portato a casa il titolo con "Zirette" (538), che in finale è stata battuta da "Baronne" (512) di Rudy Vial di Nus; terze "Reinetta" (503) dei fratelli Grimod di Pollein e "Revenge" (533) di Gildo Bonin di Gressan.
Le Batailles de reines tornano tra due settimane, domenica 24 settembre, con la terz'ultima eliminatoria, a Charvensod. Domenica prossima la pausa è per il combat de reines de l'Espace Mont-Blanc, la "Champions League" delle reines tra Italia, Francia e Svizzera, la cui decima edizione si terrà sabato 16 settembre a La Fouly, nella val Ferret svizzera.