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ECONOMIA | 08 settembre 2023, 12:20

Slittano di un anno i lavori al tunnel del Monte Bianco

Il Presidente nazionale Uncem Marco Bussone, con il Presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero e il Consigliere nazionale Uncem valdostano Jean Barocco 'bene risposta a istanze territori; ora programmazione vera su seconda canna e passaggi del nord ovest'

Jean Barocco al convegno Uncem

Jean Barocco al convegno Uncem

Nel tunnel del Monte Bianco, i lavori sono stati slittati di un anno rispetto alle previsioni iniziali. Questa decisione è stata ben accolta da Uncem e molti sindaci, in risposta alle richieste emerse nelle ultime settimane. Questo slittamento mira a evitare il caos sulle reti viarie che collegano l'Italia all'Europa, soprattutto dopo una frana nella regione della Maurienne che ha limitato i passaggi attraverso il traforo del Frejus, escludendo i mezzi pesanti.

Il presidente nazionale di Uncem, Marco Bussone, con il Presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero e il Consigliere nazionale Uncem valdostano Jean Barocco, hanno elogiato l'impegno del governo italiano, dei ministri Salvini e Tajani, e di altre figure chiave, tra cui la presidente del Sitmb Emily Rini, per la proroga dei lavori di manutenzione.

Tuttavia, i vertici Uncem hanno sottolineato che questa proroga deve essere accompagnata da una pianificazione urgente per la seconda canna del tunnel sotto il Monte Bianco. Uncem ha sottolineato l'importanza di una programmazione completa per tutto il nord-ovest dell'Italia, affinché la regione sia una cerniera e non una barriera per il traffico transalpino.Il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, ha annunciato un confronto con il governo francese per discutere la realizzazione della seconda galleria del tunnel del Monte Bianco, che era stata precedentemente osteggiata dalla Francia per motivi ambientali.

Tuttavia, l'esigenza di migliorare le interconnessioni con la Francia è diventata una priorità per il governo italiano.

Parallelamente, il raddoppio del traforo del Frejus continua e dovrebbe diventare operativo nel primo semestre del 2024. Tajani ha affermato che il progetto della seconda canna del Monte Bianco dovrà essere allineato alle moderne infrastrutture europee.Inoltre, è stata convocata una riunione straordinaria a livello tecnico della conferenza intergovernativa italo-francese per il traforo del Monte Bianco.

La tempistica dei lavori per il ripristino del Frejus influenzerà la riprogrammazione degli interventi di manutenzione previsti per il Monte Bianco.

La chiusura intermittente del traforo del Monte Bianco per i prossimi diciotto anni a causa dei lavori di manutenzione potrebbe avere un impatto significativo sull'economia locale, mettendo a rischio il PIL della Valle d'Aosta e costando miliardi di euro in perdite economiche.

pi/cht

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