Ogni anno, in occasione della ricorrenza, l’Organizzazione Mondiale della Sanità lancia una campagna.Lo slogan della Campagna 2023 è ‘Abbiamo bisogno di cibo non di tabacco’.La campagna ha come principale obiettivo quello di incoraggiare i governi a porre fine ai sussidi per la coltivazione del tabacco e ad utilizzare i risparmi per attuare i programmi di sostituzione con colture che migliorano la sicurezza alimentare e la nutrizione. "La campagna - spiega Salvatore lUberto, Presidente Lilt VdA - intende anche sensibilizzare sui modi in cui l’industria del tabacco interferisce con i tentativi di sostituire la coltivazione del tabacco con colture sostenibili,contribuendo così alla crisi alimentare globale".
Salvatore Luberto
La Giornata mondiale senza tabacco 2023 vuole inoltre incoraggiare gli agricoltori in tutto il mondo a impegnarsi per abbandonare la coltivazione del tabacco e spingere i governi e i responsabili politici a supportare gli agricoltori attraverso la creazione di ecosistemi di mercato per colture alternative, incoraggiando almeno 10.000 agricoltori in tutto il mondo.
Il fumo resta, comunque, la seconda causa di morte nel mondo con otto milioni di vittime l’anno e, in Italia, un trend in crescita del consumo di sigarette tra le donne (5,8milioni sono le fumatrici) e le ragazze.
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il fumo uccide fino a metà dei suoi utenti. Infatti, si prevede che quest'anno oltre 6 milioni di persone in tutto il mondo moriranno per complicazioni di salute legate al tabacco. Non sono solo i fumatori a soffrire; l'esposizione al fumo passivo uccide 600.000 persone ogni anno.
"Non c’è più tempo da perdere - rimarca LUberto - la prima generazione libera dal fumo deve diventare realtà. Perché smettere di fumare, o non cominciare proprio, è una conquista per tutti e per il pianeta".
Per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, la Giornata Mondiale Senza Tabacco è da sempre occasione per fare il punto sull’abitudine al fumo e per rilanciare la sua lotta senza riserve contro il tabagismo, partendo da un presupposto: la pandemia da tabacco è la prima causa evitabile di morte.
Francesco Schittulli, presidente di LILT nazionale: “La Giornata Mondiale Senza Tabacco è uno dei capisaldi del programma annuale di prevenzione oncologica della LILT ed è l’occasione per prendere coscienza dell’evoluzione del consumo di tabacco, in particolar modo tra i giovani, e in particolare tra le ragazze. Nonostante la lotta al tabagismo sia sempre stata tra le principali missioni della LILT e della stessa Unione Europea, lo scenario attuale, reso più complesso dall’introduzione delle sigarette elettroniche, a tabacco riscaldato e delle recenti puff bar, ci pone davanti nuove sfide.
Se inizialmente, infatti, questi nuovi dispositivi si sono presentati sul mercato come sostituti alla sigaretta, ora si stanno invece affermando come scelte elettive, dettate principalmente dalla moda del momento. Un dato che dimostra quanto la consapevolezza dei rischi legati a questi nuovi modi di fumare sia ancora parziale. Il compito della LILT, parallelamente al supporto delle iniziative proposte dalle istituzioni,come quella coraggiosamente positiva del Ministro Schillaci di estendere i divieti di fumo, è quello di continuare a promuovere l’educazione alla salute, attraverso percorsi di informazione e sensibilizzazione dedicati in particolare alle scuole. È fondamentale seminare messaggi di prevenzione che attecchiscano nell’animo dei giovani, anche alla luce dell’importanza che questi ultimi possono avere nell’incentivare uno stile di vita libero dal fumo all’interno della famiglia per una più lunga e migliore qualità di vita.».
Le azioni intraprese da LILT Valle d’Aosta vanno dalla prevenzione del fumo di tabacco nei giovani, con la promozione nelle scuole di progetti validati, all’intervento con chi fuma per dare un aiuto alla cessazione.
Nell’anno 2022- ricorda Luberto - la LILT valdostana ha effettuato interventi finalizzati alla prevenzione dei danni causati dal fumo di sigaretta in 24 scuole di cui 5 scuole primarie, 11 scuole media inferiore e 8 scuole media superiore. Sono state coinvolte 138 classi di cui 7 classi elementari, 73 classi di scuola media inferiore e 58 classi di scuola media superiore.
Sono stati raggiunti 2.376 studenti di cui 63 di scuola elementare, 1095 di scuola media inferiore e 1210 di scuola media superiore.
Un ulteriore concreto sostegno offerto dalla LILT ai cittadini per combattere il fumo, è il numero verde SOS LILT 800 99 88 77: anonimo e gratuito su tutto il territorio nazionale.