Gli incontri didattici proposti mirano, parallelamente, ad educare le nuove generazioni ad un’alimentazione più consapevole che utilizzi i numerosi prodotti locali. Attraverso questi laboratori i bambini scoprono altresì il lavoro quotidiano delle figure professionali presenti nella nostra regione, che garantiscono una produzione artigianale e di qualità.
Ogni anno, vengono proposte ai ragazzi tematiche diverse affinché essi possano approfondire la conoscenza delle diverse filiere agroalimentari locali. Per quanto riguarda l’anno scolastico in corso, queste sono state le filiere presentate: Les légumes de notre jardin potager, Le miel, trésor doré des abeilles, les petits fruits et les plantes médicinales aromatiques che hanno coinvolto, nel complesso, circa 1700 bambini.
L’incontro è stato dunque l’occasione per riflettere e condividere idee relativamente ai percorsi e alle iniziative didattico-informative proposte nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 alle varie Istituzione scolastiche della regione. Inoltre, nel corso della conferenza stampa, sono stati tracciati i risultati ottenuti ed illustrate le varie attività rivolte ai bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie della nostra regione.
I vari percorsi hanno avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare le nuove generazioni ad un approccio più consapevole nei confronti della natura, del nostro territorio e di quanto viene acquistato, portato sulle nostre tavole e consumato.
“Promuovere la consapevolezza del ruolo primario che l’agricoltura riveste nel nostro quotidiano, sottolinea l’Assessore Marco Carrel (il scendo da ds) , e per il nostro territorio e sensibilizzare i giovani e, attraverso di loro, le famiglie valdostane ad un’alimentazione corretta e diversificata ci sembra un obiettivo fondamentale per la crescita sana delle nuove generazioni. Incoraggiare gli studenti di tutte le fasce d’età, sin dalla scuola dell’infanzia, a fare esperienza diretta in campo, a mettere mano alla terra, a toccare e a sperimentare quanto sia stretto e solido il legame fra uomo e territorio, è importante per stimolare una generazione di cittadini informati e responsabili”.
“In una logica che sempre di più impone una lotta allo spreco alimentare e nell’assedio di “nuovi gusti” e cucine globalizzate, aggiunge l’Assessore, la nostra regione vuole sottolineare l’importanza della biodiversità e valorizzare varietà e qualità, promuovendo il consumo di prodotti locali in maniera consapevole. La collaborazione tra insegnanti e agricoltori è indubbiamente una sorgente di conoscenze preziose per i bambini e i ragazzi, e promuove uno sguardo attento e responsabile verso il mondo, con l’obiettivo di veicolare fra i giovani un sentimento di amore nei confronti del proprio territorio.”
“Siamo felici di poter rendere disponibile uno spazio di apprendimento così piacevole ai ragazzi delle scuole valdostane, conclude l’Assessore Carrel, e abbiamo in serbo nuovi progetti per il prossimo anno scolastico. Ci auspichiamo che il mondo della scuola colga al volo queste occasioni e che siano ancora più numerose le classi che verranno a trovare i nostri esperti a Saint-Marcel”
Il Coordinatore del Dipartimento agricoltura, Fabrizio Savoye, ha illustrato il riscontro relativo alla partecipazione al programma, sottolineandone il valore pedagogico e formativo: “Siamo già al lavoro per strutturare le prossime attività e verso la fine dell’estate saranno inviati, a tutte le istituzioni scolastiche valdostane, i percorsi ai quali quanti saranno interessati potranno iscriversi e partecipare gratuitamente. Si precisa che le attività sono svolte sia in italiano sia in francese e che alcuni momenti didattici prevedono anche l’utilizzo della lingua inglese, attraverso dello specifico materiale di supporto”.
I tecnici dell’Assessorato, Livio Carlin e Ugo Lini, che si occupano in maniera quotidiana dei progetti, hanno illustrato nel dettaglio le varie attività che sono state proposte ai bambini e ragazzi. È seguita una visita agli spazi del Centro agricolo dimostrativo che ha permesso di far conoscere le modalità di svolgimento dei percorsi didattici, le novità e i progetti in serbo per il prossimo futuro.