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Le Messager Campagnard | 01 giugno 2025, 21:21

Ventidue nuovi Maestri assaggiatori ONAF per raccontare il gusto della Valle d’Aosta

Concluso il primo corso di secondo livello per Maestri assaggiatori di formaggi in Valle d’Aosta: l’ONAF forma 22 nuovi ambasciatori del gusto locale. Carrel: “Ogni assaggiatore è un promotore della nostra identità territoriale”

Da sn: Vilma Cianci, Elisabetta Converso, Donato Arcaro, Ivano Perego, Filippo Tresti, Cesarino Colle’, Roberto Ronc, René Betemps, Andrea Barmaz, Lorena Imperial, Alessia Bonade’, Marie-Claire Chapellu, Mirko Muraro, Marco Carrel, Denise Marcoz, Marco Vietti, Pietro Carlo Adami, Mathieu Adamo, Giacomo Peraldo, Luca Fasano

Da sn: Vilma Cianci, Elisabetta Converso, Donato Arcaro, Ivano Perego, Filippo Tresti, Cesarino Colle’, Roberto Ronc, René Betemps, Andrea Barmaz, Lorena Imperial, Alessia Bonade’, Marie-Claire Chapellu, Mirko Muraro, Marco Carrel, Denise Marcoz, Marco Vietti, Pietro Carlo Adami, Mathieu Adamo, Giacomo Peraldo, Luca Fasano

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 28 maggio 2025, il salone dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e Risorse naturali si è riempito di volti sorridenti e profumo di territorio: è qui che si è tenuta la cerimonia ufficiale di investitura dei 22 nuovi Maestri Assaggiatori dell’ONAF, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi.

Una tappa importante per la valorizzazione delle eccellenze lattiero-casearie valdostane, frutto del primo corso di secondo livello mai realizzato in Valle d’Aosta. Un traguardo significativo che prosegue un cammino avviato anni fa con i corsi di primo livello, che hanno già formato oltre 200 assaggiatori in regione.

Fondata nel 1989 a Cuneo, l’ONAF ha tra i suoi obiettivi la promozione della cultura del formaggio come espressione autentica del territorio. “La passione e l’interesse che spingono sempre più persone ad avvicinarsi all’enogastronomia non possono che farci piacere,” ha dichiarato l’assessore Marco Carrel. “Ogni singolo Maestro assaggiatore, così come avviene per i sommelier, diventa un veicolo di promozione dei nostri prodotti e delle peculiarità agricole della Valle.”

Il valore culturale e identitario del formaggio, in particolare della Fontina DOP, è stato richiamato anche nel secondo intervento dell’assessore: “Il ruolo di questi assaggiatori è anche quello di veicolare la storia che si cela dietro ogni prodotto: una storia di passione, savoir-faire e lavoro. Mi auguro che questo sia solo l’inizio di un percorso.”

Durante la cerimonia, i corsisti hanno ricevuto l’attestato ufficiale alla presenza del presidente dell’ONAF Piemonte e Valle d’Aosta, Pietro Carlo Adami, del delegato Roberto Ronc, del presidente del Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina, Andrea Barmaz, e dello stesso assessore Carrel.

Una nuova generazione di ambasciatori del gusto valdostano è pronta a raccontare, assaggiare e difendere la qualità. Un assaggio alla volta.

pi/red

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