I riconoscimenti sono stati assegnati, in ordine alfabetico, a Brunet Lavy ss agricola – Alpeggio Morgnoz – Sarre – fascera n. 186, stagionato dalla Cooperativa Produttori Latte e Fontina; Dalbard Fabio – Alpeggio Chamolé – Charvensod – fascera n. 116, stagionato da Brédy Ugo; Frères Béthaz ss agricola – Alpeggio Alpe Vieille – Valgrisenche – fascera n. 124, stagionato dalla Cooperativa Produttori Latte e Fontina; La Comba società semplice agricola – Alpeggio Boregne – Arvier – fascera n. 364, stagionato dalla Cooperativa Produttori Latte e Fontina; e PO-MA di Pomat Claudio &C ss – Alpeggio Pointier – Etroubles – fascera n. 210, stagionato dalla Cooperativa Produttori Latte e Fontina.
L’ultima sessione di assaggio della giuria d’eccellenza si è tenuta venerdì 28 novembre al Castello Gamba di Châtillon, a conclusione delle sedute della giuria tecnica e della giuria del territorio. I lavori sono stati presieduti dalla giornalista Giovanna Ruo Berchera, con la partecipazione dei presidenti degli enti regionali partner, rappresentanti dell’Institut Agricole Régional, dell’AREV, dell’ANABORAVA, dei consorzi Formaggio Bra DOP e Raschera DOP, giornalisti e food blogger, chef, ristoratori e rappresentanti della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba e dell’ONAF nazionale.
«Il Concorso Fontina Modon d’Or non è un semplice appuntamento: è una dichiarazione di ciò che siamo e di ciò che vogliamo continuare a essere – ha commentato l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Speranza Girod –. La Fontina DOP di alpeggio è un patrimonio della Valle d’Aosta, ma soprattutto è il risultato concreto del lavoro di chi, ogni giorno, preserva la nostra montagna. Gli agricoltori non sono solo produttori: sono custodi del territorio, garanti della qualità e protagonisti di una storia che continua a definire l’identità della nostra regione».
Speranza Girod ha proseguito: «La qualità che celebriamo oggi è frutto di sacrificio, competenza e costanza. È una filiera che funziona perché ci sono persone che credono profondamente nel valore del proprio lavoro. Ed è nostro compito, come istituzioni e come comunità, difendere e rafforzare questo valore, per il futuro della nostra agricoltura. Il nostro obiettivo è promuovere la Fontina DOP non solo all’interno della Valle d’Aosta, ma anche oltre i suoi confini, affinché sempre più consumatori possano conoscerla, apprezzarla e sceglierla. Un grazie sentito alle aziende partecipanti e ai partner che sostengono il Modon d’Or. Questa manifestazione dimostra che quando la Valle d’Aosta fa squadra, i risultati arrivano».
Anche la presidente della giuria d’eccellenza Giovanna Ruo Berchera ha espresso grande soddisfazione: «Sono entusiasta di essere stata nominata presidente della giuria d’eccellenza del Concorso Modon d’Or 2025. È la quinta volta che partecipo alla giuria del Modon d’Or, la prima fu nel 2015 dopo i corsi di “Cuisine Rurale” nell’ambito del progetto “Saveurs Campagnards” del GAL Media Valle d’Aosta. Facendo sopralluoghi sugli alpeggi, ho ampliato le mie conoscenze sulla Fontina d’Alpeggio DOP e sono rimasta affascinata dalla bellezza di certi alpeggi in pietra costruiti nei secoli passati, autentiche opere di arte architettonica alpina».
Giovanna Ruo Berchera ha spiegato inoltre: «Le dieci fontine finaliste sono sempre eccellenti e ogni volta è difficile scegliere il vincitore. La qualità, già alta, è diventata molto elevata e negli anni ho riscontrato ulteriori miglioramenti. Dall’analisi sensoriale ho percepito sapori, profumi e altre caratteristiche organolettiche che le erbe e i fiori consumati dalle vacche in alpeggio hanno trasmesso al latte e, di conseguenza, alla Fontina DOP. Quest’anno, alcune differenze tra le fontine finaliste sono state accentuate dalla siccità che ha colpito alcuni alpeggi a fine luglio, mentre altri, più ricchi di acqua, non hanno avuto problemi. Questo rappresenta la bellezza di un prodotto assolutamente naturale, non standardizzato».
La premiazione si è svolta sabato 29 novembre ad Aosta, presso l’Hostellerie du Cheval Blanc, alla presenza dell’Assessore Speranza Girod e dei presidenti degli enti partner: Mauro Trèves per la Cooperativa Produttori Latte e Fontina, Andrea Barmaz per il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina e Roberto Sapia per la Chambre valdôtaine des entreprises et activités libérales. Ai cinque vincitori del Modon d’Or 2025 sarà assegnato un incentivo di 1.500 euro ciascuno.
Dai primi giorni di dicembre, sarà possibile acquistare o degustare le forme vincitrici del Concorso Modon d’Or 2025 presso esercizi, alberghi e ristoranti della regione, oppure tramite alcuni siti di e-commerce, portando sulle tavole dei consumatori un prodotto che rappresenta qualità, tradizione e il valore del lavoro degli allevatori valdostani.












