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Salute in Valle d'Aosta | 26 marzo 2023, 11:29

Sindacati medici chiedono a Marzi scelte coraggiose e continuative

Nel pomeriggio di venerdì 24 marzo, le Organizzazioni Sindacali della Dirigenza Medica, Sanitaria e Veterinaria sono state invitate in Assessorato per l’incontro di presentazione del nuovo assessore Carlo Marzi

Carlo Marzi

Carlo Marzi

Incontro cordiale, senza particolare tensione o nervosismo da una parte o dall’altra, anche perché le gravi criticità che affliggono da tempo il sistema sanitario regionale valdostano sono oramai note a tutti ed è più che evidente la necessità di decisioni rapide, concrete e coraggiose, nell’ambito di uno scenario nazionale non troppo differente.

Il fatto che il nuovo Assessore abbia manifestato l’intenzione di dare una certa “continuità” relativamente ad alcune azioni intraprese dal precedente (Roberto Barmasse) è stato recepito positivamente.

Le OO.SS. hanno tuttavia evidenziato (come già fatto con tutti i precedenti assessori) la necessità di una stabilità di progetti/azioni e, possibilmente, di governo perché i continui stalli e cambi di persone alla guida della sanità valdostana verificatisi negli ultimi 10 anni sono senza ombra di dubbio una delle principali ragioni dello sfaldamento della sanità pubblica regionale.

In difetto, saranno le esternalizzazioni, il reclutamento di gettonisti e la privatizzazione progressiva dei servizi a farla da padrona, determinando un incremento della spesa pubblica e un sistema sanitario pubblico lento, in cronica carenza di letti e personale e con liste di attesa sempre più lunghe: scenario che la Valle d’Aosta, ad avviso dei sindacati e, pare, anche dell’assessore, non si può permettere per la sua collocazione geografica, per il suo bacino di utenza e per la qualità da cui l’ospedale era contraddistinto per anni.

Anche la sanità territoriale, com’è noto, necessita di una riorganizzazione, affinché sia realmente in grado di gestire le cronicità e le problematiche sociali, facendo da “filtro” per ridurre i continui e numerosi ricorsi impropri all’ospedale. Sia pure con alcuni “distinguo”, che le OO.SS. auspicano siano materia di futuro confronto, il nuovo assessore riconosce che l’attrattività economica, professionale, organizzativa e la valorizzazione delle professionalità impegnate in sanità pubblica per garantire le cure ai cittadini e ai turisti (finalmente sempre più numerosi in valle) sono priorità assolute che necessitano di risposte concrete e competitive rispetto alle regioni limitrofe.

Auspichiamo che con l’Assessore Marzi si possa continuare un confronto serrato, schietto, proficuo e stabile. I presupposti fanno ben sperare, con l’obiettivo di ridare benessere lavorativo a tutto il personale della sanità pubblica e conseguentemente di assicurare adeguati servizi ai cittadini che abbisognano di diagnosi e terapie, sebbene la speranza non sia più utile a nessuno.

Le Organizzazioni Sindacali ANAAO-Assomed, AAROI-Emac, ANPO, CIMO, Fesmed, FASSID, FVM, SAVT Santè, UIL FPL

red

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