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CRONACA | 16 marzo 2023, 14:03

Cordoglio della società civile e del mondo politico per la morte di Roberto De Vecchi

Per anni figura di primo piano della politica valdostana, fondatore degli DP, sindaco di Aosta del Piano regolatore, impegnato nel volontariato. Sabato il funerale

Roberto De Vecchi (per gentile concessione Corriere della Valle)

Roberto De Vecchi (per gentile concessione Corriere della Valle)

È morto ieri Roberto De Vecchi, sindaco di Aosta dal 1972 al 1975 e poi per decenni ai vertici delle Acli regionali, dalla fondazione, e attivo nel volontariato. Aveva 87 anni. De Vecchi aveva dato vita e poi ne sarebbe rimasto uno dei leader a una nuova forza politica quando la Valle d'Aosta era definita "laboratorio" per gli equilibri anche nel resto d'Italia: i Dp, Democratici Popolari, furono una scissione a sinistra della Democrazia Cristina.

De Vecchi entrò in municipio nel 1965 nella Dc, per rimanere sui banchi dell'assemblea comunale fino al 1995. Lasciata la Dc, diede vita prima ai Dp, poi confluiti negli Autonomisti Democratici Progressisti.

Giornalista pubblicista, ha collaborato fino a pochi anni fa con il Corriere della Valle, settimanale diocesano. È stato presidente regionale dell'Aci e attivo nell'associazione Les Amis du Coeur. Il funerale sarà celebrato sabato alle 14.30 nella chiesa di Maria Immacolata di Aosta.

Il cordoglio del CSV per la scomparsa di Roberto De Vecchi

De Vecchi è stato membro del Collegio dei Garanti del CSV Valle d’Aosta e volontario dell’Associazione Les Amis du Cœur. Il Presidente del CSV, Claudio Latino: “È stato strenuo difensore del volontariato valdostano, una grave perdita per l’intera comunità”.

La scomparsa di ieri di Roberto De Vecchi ha colpito il mondo del volontariato valdostano, a cui l’ex sindaco di Aosta ha portato un grande contributo e nel quale è stato molto attivo, sia nel ruolo di membro del Collegio dei Garanti del CSV Valle d’Aosta che come volontario nell’associazione Les Amis du Cœur.

A esprimere cordoglio il Presidente del CSV, Claudio Latino: “A nome personale e del CSV Valle d’Aosta tutto esprimo le più sincere condoglianze alla famiglia per la grave perdita di Roberto De Vecchi. Uomo politico e Amministratore pubblico di rara sensibilità, Roberto De Vecchi è stato strenuo difensore del Volontariato valdostano ricoprendo, dai primi anni di attività sul territorio, il ruolo di membro dei Collegio dei Garanti del CSV Vda e, in un secondo tempo, di volontario dell'associazione Les Amis du Cœur. Una grave perdita per l’intera comunità valdostana”.

Cordoglio del Consiglio per la morte di Roberto De Vecchi

Il Presidente Alberto Bertin esprime il cordoglio del Consiglio Valle per la morte di due personalità che hanno dato molto alla comunità valdostana, Roberto De Vecchi e Silvano Meroi, scomparse nella giornata di ieri, martedì 15 marzo 2023.

«Roberto De Vecchi - ricorda il Presidente Bertin - non è stato solo un politico onesto e capace: ha messo la sua grande umanità al servizio della comunità, impegnandosi nel sociale e dando un contributo attivo al mondo del volontariato.»

«Silvano Meroi - dice il Presidente - era un uomo dalle grandi capacità e guidato da una profonda umanità. Un uomo che sapeva fare squadra, che capiva le necessità e che guardava oltre l'orizzonte.»

«Ci stringiamo con affetto alle loro famiglie, cui vanno le nostre più sentite condoglianze.»

IL CORDOGLIO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER LA SCOMPARSA DI ROBERTO DE VECCHI

Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, e il presidente del Consiglio comunale, Luca Tonino, a nome dell’Amministrazione comunale e a titolo personale, esprimono cordoglio per la scomparsa di Roberto De Vecchi, a lungo Amministratore comunale e Sindaco della città di Aosta per tre anni, dal febbraio 1972 al febbraio 1975.

De Vecchi era entrato in Consiglio comunale il 9 luglio 1965 nella lista della Democrazia Cristiana, rimanendovi per sei consiliature fino al 27 maggio 1995. Dal 1970 al 1985 era stato eletto con la lista dei Democratici Popolari, movimento nato dalla scissione della DC, mentre dal 1985 al 1995 era stato confermato nell’assemblea cittadina con la lista Autonomisti Democratici Progressisti, nata dall’unione di DP e Union Valdôtaine Progressiste.

Nel corso della sua esperienza politico-amministrativa aveva anche assunto più volte incarichi assessorili: dall’agosto 1975 all’aprile 1978, dal luglio all’ottobre 1985 e ancora dal giugno 1990 allo stesso mese del 1992.

«Con la scomparsa di Roberto De Vecchi – commentano il sindaco Nuti e il presidente Tonino – la comunità aostana perde uno tra i suoi figli più cari, sebbene di adozione. Una fervida passione per l’Uomo lo ha ispirato nel lavoro, in uno studio personale ostinato e sagace, nella vita di amministratore della Cosa pubblica come Assessore e Primo cittadino, non ultimo nel suo impegno operoso e saggio a servizio del volontariato e della cooperazione. Le sue radici morali e intellettuali hanno affondato nella terra del cristianesimo sociale, quello del primato agli ultimi, del valore agli affetti profondi e hanno nutrito tutti coloro che ha incontrato con il suo sorriso aperto, paziente e vivace. Che la sua moglie amatissima lo accolga ora tra le sue braccia, mentre la sua città lo piange».

 

 

 

 

 

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