Anche la Valle d'Aosta protagonista nell'11° Censimento "I Luoghi del cuore", che premia i migliori di tutta Italia.
Il miglior luogo votato della VDA è stato il Vallone di Cime Bianche di Ayas, alla posizione numero 172 nella graduatoria nazionale.
Il Vallone delle Cime Bianche, di Cortot o Cortaud, rappresenta l’ultima vasta area della Val d’Ayas priva di piste da sci o impianti di risalita, di strade, centraline idroelettriche private e strutture invasive per l'ecosistema. Il vallone è un luogo di grande valore per via del suo raro, fragile, ecosistema, caratterizzato da peculiarità geologiche: tra tutte campeggiano le tre Cime Bianche (Gran Sometta, Bec Carré e Pointe Sud), la cui fascia chiara è quanto rimane delle isole coralline di un mare tropicale sconvolto dallo scontro della zolla europea con quella africana. É caratterizzato da una grande biodiversità, che gli è valsa l’elogio da parte della Società Botanica Italiana, grazie alle miriadi di polle, zone umide e macereti, torrenti e laghi d’alta quota.
Il suo retaggio storico risale agli albori della presenza e del transito umano in queste terre, fino all’importante ambito Walser. È un’area archeologica rilevante per via della presenza di siti estrattivi e di lavorazione della pietra ollare, nonché di cottura della calce. É di primaria importanza a livello turistico grazie alla frequentazione estiva in aumento, all’offerta di meraviglie naturali, nonché al Tour du Mont Rose che vi transita.
Per questi e altri motivi il vallone è tutelato dalla ZPS “Ambienti Glaciali del Gruppo del Monte Rosa” (IT1204220), derivata dalla rete europea Natura 2000. Il Vallone delle Cime Bianche è simbolo dell’integrità superstite dell’ambiente alpino, sempre più minacciata dall’intervento antropico. Per alzare la guardia sulla necessità di preservare uno degli ultimi baluardi di natura incontaminata ai piedi del Monte Rosa, il Vallone di Cime Bianche è stato votato al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022.