La piccola sindaco Nina De Simone, ha posto l’accento sull’ambiente, chiedendo che ci siano maggiori spazi verdi e una migliore gestione dei rifiuti. Ha suggerito di prendere esempio dell’Emilia Romagna e di consegnare ai frequentatori della mensa una borsa salva-spreco termica e lavabile, in modo da poter conservare e portare a casa il cibo non consumato a pranzo. Ha proposto di organizzare una giornata per rendere più pulito e bello il paese: un’occasione per stare insieme adulti e bambini, recuperando il senso di comunità. «Dobbiamo ritrovare il piacere di stare e lavorare insieme», ha detto.
Ha chiesto un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa e suggerito di invitare esperti in scienze e arte.
Garantendo il proprio impegno come sindaco, ha concluso: «Cercherò di essere intraprendente come Nilde Iotti, tenace come Samantha Cristoforetti e dedita al lavoro come Rita Levi Montalcini».
Lisa Danesi, assessore ai lavori pubblici, ha auspicato sua realizzate alcune proposte degli alunni di quinta: «noi bambini vorremmo fossero previste più aree verdi pubbliche con o senza giochi; se ciò non fosse possibile, proponiamo di valorizzare le aree già esistenti (come quella del Ponte romano), aggiungendo giochi adatti a ragazzi della nostra età, come la carrucola. Si potrebbero anche installare tavoli da picnic e servizi igienici. In questo modo, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto ci sarebbero meno ragazzi che giocano a pallone, disturbando i più piccoli e gli anziani. Questo intervento avrebbe anche una valenza turistica». Ha concluso chiedendo un maggior numero di contenitori per la raccolta differenziata.
Gilles Gorris, assessore al Bilancio, ha chiesto di reperire i fondi per completare i lavori della scuola dell’infanzia e primaria di Moron. ha poi aggiunto: «Pagare le tasse è un dovere civico al quale nessun cittadino può sottrarsi perché, attraverso le tasse, lo Stato può garantire tutti i sevizi essenziali a sostegno dell’intera comunità».
Matilda Favre, assessore all’Istruzione e Cultura, si è concentrata sulla Biblioteca, chiedendo un nuovo orario d apertura (adeguato alle esigenze dei ragazzi, anche il mercoledì pomeriggio) a l’attivazione della restituzione automatica dei libri presi in prestito (anche quando la Biblioteca è chiusa). Ha poi suggerito dii allestire uno spazio museale simile a quello che c’è nel corridoio che collega il parcheggio sotterraneo a piazza Cavalieri di Vittorio Veneto: «Potrebbe diventare un luogo da visitare anche con la scuola».
André Zanini, assessore all’Ambiente, ha affermato: «Sono necessarie azioni per il miglioramento dell’ambiente, coerentemente con l’obiettivo n. 7 dell’Agenda europea 2030. Proporrei installazione di molti pannelli fotovoltaici, trasformando l’energia del sole in energia elettrica. Un altro problema che merita attenzione è quello del degrado del suolo: servono suoli produttivi per dar da mangiare a tutti. Il suolo si sta però impoverendo e bisogna riconvertire in coltivabile il suolo inutilizzato». Ha aggiunto che bisogna sensibilizzare la popolazione a un uso parsimonioso delle risorse idriche, perché i giacchiai stanno scomparendo. «Noi siamo attenti ma anche i giovani e gli adulti lo devono essere, producendo meno rifiuti e praticando in modo corretto la raccolta differenziata».
Ha chiesto di invitare a scuola un biologo e di allestire un orto didattico per mangiare con soddisfazione qualcosa «che è stato curato e prodotto proprio da noi».
Celeste Sabolo, assessore al turismo e sport, ha chiesto dii allestire una pista per pattini a rotelle e di ristrutturare quella per gli skate: in questo modo si potrebbe evitare di recarsi ad Aosta per praticare queste attività. Alla giovane Giunta piacerebbe anche veder tornare le grandi squadre di calcio per i ritiri pre-campionato .
A queste proposte ha risposto il sindaco Francesco Favre: «Tanti fra i temi proposti sono già oggetto di dibattito all’interno della Giunta e del Consiglio. Stiamo intervenendo in materia di energie rinnovabili e abbiamo in progetto la riqualificazione dello stadio, mettendo 70 kW dii pannelli fotovoltaici sul tetto. Prenderemo in considerazione l’ipotesi di attrezzare in maniera più diversa e completa il parco giochi di via Ponte romano: abbiamo partecipato a un bando europeo proprio allo scopo di riqualificare il ponte e l’area circostante. Sulla Biblioteca bisogna fare un ragionamento articolato».
Ha chiesto di poter disporre della versione scritta degli interventi, in modo da non perdere alcuno spunto e ha concluso: «Grazie dei suggerimenti. Cercheremo di fare il nostro lavoro ma voi aiutateci, trattando bene il vostro paese».












