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Aosta Capitale | 27 dicembre 2022, 12:57

Aosta: Imu esentata a chi ha ospitato profughi ucraini

Basterà trasmettere al Comune di Aosta una copia della dichiarazione di ospitalità o un'autocertificazione per ottenere l'azzeramento dell'aliquota dell'Imu per il 2023

Josette Borre

Josette Borre

Lo ha spiegato in Consiglio comunale Roberto Favre (Union Valdôtaine), illustrando le aliquote dell'Imposta municipale unica per il prossimo anno, che prevede l'esenzione per le famiglie che ospitano profughi ucraini. Le altre aliquote, comprese esenzioni e riduzioni, sono state confermate. L'atto è stato approvato con 19 "sì" della maggioranza, quattro "no" di Forza Italia e della Renaissance Valdôtaine e tre astensioni della Lega.

Dalle minoranze, i distinguo sono stati numerosi. Paolo Laurencet (Fi) ha attaccato la decisione di azzerare l'aliquota a coloro che hanno accolto i rifugiati. "Non riteniamo che sia un fatto negativo, però nella maggior parte dei casi si tratta di appartamenti affittati a canone breve, che normalmente ottengono una rendita".

Fi ha proposto una riduzione delle aliquote per le case sfitte, "oggi difficili da affittare e spesso di proprietà di pensionati che arrotondano la propria pensione o giovani che hanno ereditato". Roberta Balbis (Rv) ha definito l'esenzione "una forma buonista" e "un'operazione di marketing". Aggiungendo: "Siamo per operazioni strutturali anziché di facciata, quest'esenzione riguarda 10 famiglie".

La vicesindaca Josette Borre, assessora alle Finanze, replica: "Questo vuole essere il riconoscimento di un atto non dovuto, di generosità, di alcune famiglie aostane. Un'operazione che nulla portava come valore aggiunto nella loro famiglia". Ha puntualizzato che non riguarda 10 famiglie, ma "qualche decina". Concludendo: "Volevamo rimarcare questo impegno, non fare buonismo".

red

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