Un intervento riguarda il bacino valanghivo di Peseun a protezione della strada regionale della Valsavarenche, interessata negli ultimi anni da diversi distacchi nei pressi della frazione Pont. Per ridurre il rischio a protezione della strada, la struttura regionale Assetto idrogeologico dei bacini montani ha individuato il posizionamento di un sistema di monitoraggio del versante, che in caso di allerta consente di interrompere il traffico ponendo in sicurezza il tratto di strada regionale potenzialmente a rischio.
“Si tratta – speiga l’assessore Carlo Marzi - di interventi che consentono di mantenere aperti i collegamenti stradali. Ne sono l’esempio i sistemi installati a Courmayeur e Gaby: grazie al monitoraggio della dinamica del ghiacciaio è stato possibile, in accordo con il comune di Courmayeur, garantire il transito nella Val Ferret attraverso un radar collegato ad impianti semaforici regolatori del traffico che si attivano a chiusura in sicurezza della strada in caso di necessità. A Gaby, un sistema radar collocato tempestivamente di fronte alla frana dello scorso 6 maggio, ha permesso di garantire il transito in sicurezza, sino al termine delle opere realizzate a protezione delle abitazioni e della regionale 44 della vallata del Lys”.
La Giunta ha, inoltre, autorizzato la convenzione tra la Struttura opere idrauliche e il Comune di Ayas, soggetto attuatore dell’intervento, per l’utilizzo della somma pari a 3 milioni di euro, a valere sui fondi messi a disposizione con l’assestamento di bilancio del 2022 per la realizzazione di una viabilità alternativa nella frazione di Champoluc, ad Ayas, e la riduzione del rischio idraulico del corso d’acqua principale Evançon.
E’ un primo, importante passo nella realizzazione dell’opera, del costo complessivo stimato in 11 milioni di euro, che, attraverso la realizzazione di una viabilità alternativa nel centro di Champoluc, consente di ridurre il rischio idraulico del torrente Evançon che attraversa il paese.