L’impegno al Presidente della 1^ Commissione consiliare “a reperire la documentazione essenziale dell’inchiesta Egomnia, in particolare la richiesta di archiviazione con le sue motivazioni, per un esame e una riflessione urgente nella Commissione stessa” è contenuto in una mozione delle consigliere di Progetto Civico Progressista, che sarà dibattuta nella prossima adunanza del consiglio Valle.
Nel prendere atto che nella richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero Valerio Longi si afferma che “i componenti del locale mafioso hanno ripetutamente e chiaramente orientato lo svolgimento della competizione elettorale del maggio 2018 orientando il consenso verso una pluralità di candidati, nella logica dell’attesa di un ritorno in termini di utilità successive garantite dagli eletti”, Chiara Minelli e Erika Guichardaz sottolineano “la gravità ‘affermazione del Pubblico Ministero che, nel predisporre l’archiviazione, evidenzia comunque comportamenti eticamente censurabili e ripropone con forza la questione morale nell’esercizio della politica”.
L’obiettivo della mozione è dare al Consiglio Valle “l’opportunità di esaminare con attenzione i fatti che sono emersi nel corso dell’inchiesta e che documentano azioni di condizionamento del risultato elettorale in Valle d’Aosta”.












