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AMBIENTE | 28 ottobre 2022, 14:07

Più di 2300 firme in difesa del Vallone delle Cime BIanche

Questa mattina di venerdì 28 ottobre 2022, Piermauro Reboulaz, Presidente del CAI Valle d’Aosta e Marcello Dondeynaz, referente dell’Associazione Ripartire dalle Cime Bianche, hanno consegnato alla segreteria del Consiglio regionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta la petizione per la salvaguardia del Vallone delle Cime Bianche

I faldoni con le firme

I faldoni con le firme

Consegnati i documenti della  raccolta firme in difesa del Valloneiù di 2.300 firme, di cui oltre 2.000 complete della documentazione richiesta, consegnate alla Segreteria del Consiglio regionale per la salvaguardia del Vallone delle Cime Bianche. Una petizione di “peso”: tre casse per 25 kg.

Questa mattina di venerdì 28 ottobre 2022, Piermauro Reboulaz, Presidente del CAI Valle d’Aosta e Marcello Dondeynaz, referente dell’Associazione Ripartire dalle Cime Bianche, hanno consegnato alla segreteria del Consiglio regionale della Regione Autonoma Valle d’Aosta la petizione per la salvaguardia del Vallone delle Cime Bianche, corredata da più di 2.300 firme, di cui oltre 2.000 complete di tutta la documentazione richiesta (auto-dichiarazione di residenza e nazionalità più copia del documento d’identità).

Una petizione di peso, non solo per la mole della documentazione, ma soprattutto per la vasta adesione di valdostane e valdostani dell’intero territorio regionale che ritengono che il patrimonio di questa regione (essenzialmente ambiente, beni culturali, paesaggio, bellezza) vada valorizzato e non dissipato, rappresentando il Vallone delle Cime Bianche il caso più emblematico.

Inattesa, all’annuncio della chiusura della petizione, la richiesta arrivata da più parti di volerla sottoscrivere, di voler consegnare le ultime firme raccolte, tanto che in pochi giorni si sono aggiunte ulteriori 400 firme.

Grazie davvero alle tante persone che si sono impegnate per questo risultato, donne e uomini, ragazze e ragazzi,  spesso assai distanti dalla poltica, che hanno messo cuore e passione in questa campagna. "Come abbiamo sempre sottolineato - spiegano Piermauro Reboulaz, Presidente del CAI Valle d’Aosta, e Marcello Dondeynaz, referente dell’Associazione Ripartire dalle Cime Bianche - lle firme sono di Valdostane e Valdostani, di ogni ceto sociale, che amano la loro terra, libere da ogni condizionamento, molti operatori turistici, molti che vivono in montagna e di montagna".

redix

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