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INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 13 ottobre 2022, 13:55

Anziani non autosufficienti: raggiunto un primo traguardo, ma l’iter di riforma previsto dal pnrr va portato a termine subito

Nel Disegno di legge delega approvato dal Governo Draghi, recepite numerose proposte del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza. Ora il nuovo Governo apporti i miglioramenti necessari e stanzi i finanziamenti di cui c’è bisogno

Anziani non autosufficienti: raggiunto un primo traguardo, ma l’iter di riforma previsto dal pnrr va portato a termine subito

Il Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza giudica positivamente l’approvazione della Legge Delega di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, che conclude un intenso periodo di elaborazione e vede recepite numerose proposte avanzate dalla rete di organizzazioni. Tra queste si segnalano - per quanto riguarda la governance e la regolazione del sistema - l’introduzione del “Sistema Nazionale Assistenza Anziani” (SNA), la riforma e semplificazione delle valutazioni della condizione degli anziani e l’integrazione tra Ambiti e Distretti a livello territoriale. 

Positiva la riforma sulla domiciliarità che prevede la realizzazione di interventi multiprofessionali (sociali e sanitari) integrati e di durata adeguata nel tempo, come richiesto da tutti i soggetti coinvolti nell’elaborazione del testo. Significativa  l’introduzione della prestazione universale per la non autosufficienza, proposta dal Patto - come alternativa all’indennità di accompagnamento - graduata in base al bisogno assistenziale e con la possibilità di scelta tra trasferimento monetario e opzione servizi. Positiva l’introduzione di specifiche misure rivolte ai caregiver familiari finalizzate a sostenere il miglioramento delle loro condizioni di vita.

"Manca ancora un progetto - spiega Mariagrazia Vacchina, presidente di Cittadinanzattiva VdA (nella foto) - per il rafforzamento dei servizi residenziali e si dimostra insufficiente l’attenzione posta alla tutela e alle garanzie per le assistenti familiari, un vuoto che speriamo possa essere colmato quanto prima. È stato raggiunto un primo traguardo dell’iter della riforma prevista dal PNRR, la cui approvazione finale da parte del Parlamento dovrà avvenire entro marzo 2023, ma siamo solo all’inizio. Urgono i miglioramenti e  i fondi necessari per dare concretezza alla riforma: queste le  sfide impegnative che attendono il nuovo Parlamento e Governo.

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