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ECONOMIA | 03 ottobre 2022, 19:37

Luigi Fosson di Ayas presidente degli albergatori valdostani

Succede a Filippo Gérard predidente per due mandati consecutivi insieme al vicepresidente Camillo Rosset

Luigi Fosson con un passato di valente cantatutori patoisant

Luigi Fosson con un passato di valente cantatutori patoisant

"La nostra presidenza sarà in assoluta continuità rispetto al lavoro fatto da Gérard e Rosset". A dirlo è il neo presidente dell'Adava, l'associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d'Aosta, eletto questo pomeriggio dall'assemblea degli associati con 251 voti. Lo sfidante, Rémy Herren, ne ha raccolti 166. Fosson raccoglie il testimone da Filippo Gérard, presidente dell'associazione insieme a Camillo Rosset per due mandati, e sarà affiancato dal vicepresidente Alessandro Perosino.

"Non credo nella figura del presidente tuttologo - aggiunge il neo presidente-, la nostra sarà una presidenza collegiale, avremo bisogno di un esecutivo fatto di competenze, con persone che conoscono un settore e altre che ne conoscono un altro, e che ci possano dare una mano ognuna seguendo un dossier e portando a termine l'incarico ricevuto". A questo proposito, "partiremo dai dossier già avviati, come quello degli affitti brevi e affronteremo il tema dei trasporti" che tocca "gli aeroporti, i collegamenti fra le valli e il personale che deve spostarsi per tornare a casa". Per far fronte alla crisi energetica, il titolare dell'eco-hotel Au Charmant Petit Lac a Champoluc lancia l'idea di "una zona franca energetica" per "tenere in piedi le strutture che rischiano di chiudere". E aggiunge: "È vero che su questo tema abbiamo le mani legate ma credo che la politica possa fare uno scatto di orgoglio". Altra questione riguarda il problema del reclutamento del personale.

Per Fosson, "serve una riflessione profonda". E spiega: "I ragazzi che vengono a lavorare da noi, ovvero gli stagionali, ad un certo punto vorrebbero avere un'abitazione decente e non vivere in appartamenti con otto persone, come spesso capita. Dobbiamo trovare il sistema per costruire degli alloggi per il personale, anche questo è un modo per attrarre e per permettere alla nostra comunità di crescere e continuare ad esistere". Si tratta di "un programma a lunga scadenza, che guarda ai prossimi cinque o dieci anni ma se non iniziamo noi a ragionare e a suggerire alla parte politica di fare qualcosa in questo senso non avremo risultati e saremo più spopolati di adesso". Il nuovo vicepresidente, Alessandro Perosino, 32 anni, gestisce insieme alla famiglia l'hotel Elena di Saint-Vincent: "Sono qui per portare idee fresche, nuove, dinamiche per fare da filo conduttore tra i senior e i giovani che sono decisamente il nostro futuro- afferma-. Per me l'Adava è una grande famiglia, dove ogni singolo problema di ogni associato è il problema di tutto il direttivo e di tutti i nostri uffici".

"In campagna elettorale avevamo detto che avremmo risolto il problema delle locazioni turistiche ed è l'unica cosa che non siamo riusciti a fare. Siamo certi che ci riuscirà chi verrà dopo di noi, che saprà anche affrontare le sfide future sulla ricerca del personale, il caro energia, l'inflazione e il caro vita, che sono gli aspetti che più ci preoccupano".

Tornando sulla legge regionale che regola le locazioni brevi, in cantiere da diversi mesi, "mi impegnerò personalmente a riportarla all'attenzione del Celva, una volta terminata la parte legislativa sulla tassa di soggiorno", dice Rosset, che è anche sindaco di Nus.

Il vicepresidente uscente aggiunge: "Questa legge va assolutamente approvata ed è di fondamentale importanza per il nostro comparto, anche dal punto di vista economico. Abbiamo perso 15 milioni di euro dal fondo sulla montagna proprio per la mancanza dei dati Istat: è stato fatto un danno enorme al turismo della Valle d'Aosta, non possiamo continuare in questo modo". Per Filippo Gérard, presidente uscente dell'Adava, l'Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d'Aosta, è tempo di saluti.

Alla guida dell'associazione per due mandati consecutivi insieme al vicepresidente Camillo Rosset, Gérard ha aperto l'assemblea annuale degli albergatori valdostani, questo pomeriggio al Teatro Splendor di Aosta, tracciando un breve bilancio della sua presidenza, condizionata anche dalla pandemia. "Una delle poche cose positive che ci ha lasciato il Covid è che ha dato una credibilità all'associazione che non avremmo mai potuto immaginare prima- aggiunge-. Tra i miei ricordi più belli c'è l'assemblea in streaming dello scorso inverno, e avere tutta la giunta regionale ad ascoltarci è stato un bel segnale". A questo proposito, conclude Gérard, "siamo sempre riusciti a portare davanti alle istituzioni le nostre istanze e spesso a raccogliere dei risultati".

FOSSON E PEROSINO ELETTI A SORPRESA

Luigi Fosson, titolare dell'eco-hotel Au Charmant Petit Lac a Champoluc di Ayas, è il nuovo presidente dell'Adava, l'Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d'Aosta. Ad affiancarlo ci sarà Alessandro Perosino, titolare con la famiglia dell'hotel Elena di Saint-Vincent. La coppia è stata eletta con 251 voti, 85 in più rispetto agli sfidanti Rémy Herren e Alessio Berthod, sostenuti dal direttivo uscente, che hanno ricevuto 166 preferenze. I votanti sono stati 421, quattro le schede bianche. Le elezioni si sono svolte questo pomeriggio, al teatro Splendor di Aosta. Fosson e Perosino succedono a Filippo Gérard e Camillo Rosset, che hanno guidato l'associazione per due mandati.

red.

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