La scelta è stata operata in vista del termine, il prossimo 30 giugno, del contratto valido per il triennio scolastico 2019/2022 di affidamento della gestione integrata dei servizi di refezione, pulizia e servizi accessori, servizi ludico-educativi e trasporto e mobilità per le scuole di infanzia, primarie e secondarie di 1° grado del Comune di Aosta, la Giunta, con una deliberazione licenziata ieri, ha provveduto ad approvare le nuove linee guida per la gestione integrata di tali servizi nelle strutture scolastiche.
Una nota comunale spiega che particolare attenzione è stata riservata a definire nuovi standard qualitativi per il servizio di ristorazione scolastica che, per la loro individuazione, vedessero al centro le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e i cosiddetti C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi).
Tra i principali elementi di novità, riguardo al personale è previsto un/a responsabile pedagogico/a del servizio che abbia conseguito una laurea in ambito socio-psico-pedagogico, nonché un/a tecnologo/a alimentare che dovrà occuparsi saltuariamente del controllo della qualità dei processi produttivi per verificare la conformità agli standard di qualità, nel rispetto delle normative igienico-sanitarie in vigore nella gestione dei rapporti con le autorità competenti.
Obiettivo di Écouveulla è di proporre un’alimentazione più sana, equilibrata e corretta che consenta anche di educare il bambino all’apprendimento di abitudini e comportamenti alimentari salutari.
In tale ottica è prevista la promozione di modalità di selezione e di controllo nei confronti dei fornitori dei prodotti alimentari utilizzati dal gestore, nell’ottica di prediligere la cosiddetta “filiera corta” aderendo, per quanto possibile, al progetto denominato “Io mangio valdostano”, o utilizzando prodotti di origine biologica. Sarà, altresì, premiata nel progetto presentato dagli attori in gara la presenza di prodotti provenienti da agricoltura sociale (carceri o persone con disabilità).
Durante il momento successivo al pasto dovranno essere svolte attività ludico-ricreative corporee organizzate in modo da contemperare eventuali esigenze di raccoglimento individuale o di partecipazione a giochi collettivi e lavori di gruppo. Le attività inclusive rispetto alle differenze individuali potranno svilupparsi anche con professionalità specifiche sul mondo delle emozioni, sul contrasto al bullismo e alla violenza, così come sull’educazione alimentare ed ambientale, anche attraverso l’espressione artistica.
Di più, il servizio di assistenza e guardiania, a differenza degli anni passati, non sarà più occasionale ma assumerà caratteristiche strutturali e più articolate in relazione alle esigenze delle Istituzioni scolastiche anche correlate ad erogazione di servizi sia integrativi sia sostitutivi delle funzioni di presidio svolte dal personale ausiliario, in assegnazione funzionale.