Come ogni anno, la giornata mondiale del rene ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione all’importanza di conoscere le malattie renale e le condizioni che possono favorire la loro insorgenza; infatti quest’anno una particolare enfasi è data dalla necessità di colmare il divario di conoscenze utile per mantenere in salute i nostri reni.
Come è noto, le malattie renali rappresentano un importante problema di salute pubblica con quasi il 10% della popolazione italiana che né è affetto. Mettere in atto strategie di prevenzione è fondamentale per impedire che malattie o condizioni predisponenti molto comuni come il diabete e l’ipertensione, non adeguatamente trattati, possano determinare un danno progressivo al rene fino a richiederne la sostituzione.
“Una prevenzione efficace è il primo tassello ed è basata su stili di vita adeguati, su una alimentazione regolare e sul mantenimento di una attività fisica costante – spiega il direttore della Sc Nefrologia, dott. Massimo Manes. In particolare un’alimentazione equilibrata che preveda da un lato una riduzione di zuccheri raffinati e del sale in grado di ottimizzare il controllo di diabete e ipertensione e dall’altro la riduzione delle proteine animali, in particolare della carne e del formaggio rappresenta l’approccio più utile per rallentare la progressione del danno renale.
Per i pazienti che progrediscono verso l’insufficienza renale terminale la dialisi, il trapianto di rene e la terapia conservativa rappresentano le opzioni terapeutiche più importanti, terapie che oggi sono sempre più personalizzate e mirano a spostare i trattamenti verso il domicilio dei pazienti”.
Nella giornata del 10 marzo 2022, la SC di Nefrologia mette a disposizione della cittadinanza un nefrologo che risponderà a questi che riguardano la prevenzione e la cura delle malattie renali. I colloqui saranno effettuati nella sede di Via Guido Rey 3 presso l’ambulatorio numero 8 dalle ore 10:00 alle ore 13:00. Non è necessaria la prenotazione.













