/ CULTURA

CULTURA | 19 febbraio 2022, 15:42

Montjovet: Un laboratorio didattico con Champdepraz per aiutare i bambini a conoscere e non dimenticare

L’Amministrazione Comunale di Montjovet ha consegnato i libri “fuori dal Campo”, dell’ autrice Serenella Quarello, alle classi 3-4-5 del Capoluogo

Da sx: Joly Federica, Chantal Foy, Rita Maiorino,Danna Morena, Serenella Quarello, onica Magnone

Da sx: Joly Federica, Chantal Foy, Rita Maiorino,Danna Morena, Serenella Quarello, onica Magnone

“Su proposta della biblioteca di Champdepraz – spiega il vice sindaco Morena Danna - abbiamo accolto con entusiasmo il laboratorio didattico e rivolgiamo un ringraziamento alla maestra Chantal che ha fin da subito sposato l’iniziativa”.

 Il ruolo dell’amministratore è anche quello di essere dei “portatori” di memoria, “abbiamo il dovere di ricordare e di far ricordare anche ai più piccoli” sottolinea la vice sindaco. Montjovet ha acquistato i libri e consegnati ai bambini con dedica personale dell’autrice a fine del laboratorio.

Una bimba forte, determinata a salvare suo fratello minore dal campo di concentramento di Terezin. Incontri con gli animali del bosco che la guideranno. Un'impresa impossibile, così come irreali sono gli incontri con gli animali che si susseguono per tutta la narrazione. Tuttavia si è voluto sottolineare questo aspetto un po' surreale dell'animale-guida per far emergere sentimenti come il coraggio, l'amore indiscusso per il fratello, la speranza; ma anche l'estrema solitudine nella quale la protagonista si ritrova. Per sopravvivere la bimba immagina o vede realmente questi animali (non è importante che sia definito) che la "aiutano" nel superamento di questa prova, provocandole sentimenti generatori di azioni/reazioni. Alla fine del racconto, alcune precisazioni di citazioni presenti nel testo e una breve presentazione del lager di Terezin. Età di lettura: da 8 anni.

Il LIBRO

Una bimba forte, determinata a salvare suo fratello minore dal campo di concentramento di Terezin. Incontri con gli animali del bosco che la guideranno. Un'impresa impossibile, così come irreali sono gli incontri con gli animali che si susseguono per tutta la narrazione. Tuttavia si è voluto sottolineare questo aspetto un po' surreale dell'animale-guida per far emergere sentimenti come il coraggio, l'amore indiscusso per il fratello, la speranza; ma anche l'estrema solitudine nella quale la protagonista si ritrova. Per sopravvivere la bimba immagina o vede realmente questi animali (non è importante che sia definito) che la "aiutano" nel superamento di questa prova, provocandole sentimenti generatori di azioni/reazioni.

red.pi.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore