Nel primo pomeriggio, dopo una seduta in videoconferenza, l'aula ha approvato con 18 "sì" della maggioranza (Progetto Civico Progressista, Union Valdôtaine, Alliance Valdôtaine) e otto astenuti per le opposizioni (Rinascimento Valle d'Aosta, Lega e Forza Italia) il bilancio di previsione 2022 e il Documento unico di programmazione. L'ultima approvazione entro il 31 dicembre era stata nel 2012, per il bilancio di previsione 2013. Il bilancio pareggia a 72,14 milioni di euro, dei quali 61,236 milioni per spese correnti e 10,903 per investimenti.
I gruppi di maggioranza Pcp, Uv e Av, in una nota, parlano di "clima di dialogo democratico" tradotto nella "significativa astensione dell'opposizione". Sui tempi di approvazione, i tre gruppi aggiungono: "È un fatto molto importante, dopo anni di grandi difficoltà, segnati da problemi economici con vincoli imposti dal Patto di stabilità, fino a quelli più recenti segnati dall'emergenza sanitaria, riuscire a dare un segnale di svolta, di ritorno alla normalità".
L'approvazione entro dicembre "consente al Comune di essere pienamente operativo sin dall'1 gennaio 2022 senza dover ricorrere all'esercizio provvisorio in dodicesimi, potendo disporre da subito della piena disponibilità degli stanziamenti effettuati con l'approvazione del bilancio stesso". Pcp, Uv e Av concludono: "Aosta ha, ora, lo strumento e le risorse per ripartire davvero e per affrontare le prossime sfide con un po' più di certezze e di serenità".