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INTEGRAZIONE E SOLIDARIETÀ | 22 dicembre 2021, 09:00

Alla scuola di Don Bosco si impara l'educazione alla solidarietà

L’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon educa i ragazzi all’attenzione verso il prossimo, in modo particolare quello più bisognoso. Per far crescere questa sensibilità i ragazzi dell’Istituto Don Bosco si sono gemellati con l’oratorio salesiano di Aleppo (Siria)

Alla scuola di Don Bosco si impara l'educazione alla solidarietà

“Ricordatevi che l’educazione è cosa del cuore, e che Dio solo ne è padrone, e noi non potremo riuscire a cosa alcuna, se Dio non ce ne insegna l’arte, e non ce ne mette in mano le chiavi” – San  Giovanni Bosco

Alla scuola di Don Bosco, non solo a Châtillon ma in tutti i 133 paesi dove sono presenti i Salesiani, si impara ad allargare gli orizzonti, ad uscire dalle mura delle aule per arrivare fino a confini sconosciuti, a persone sconosciute.

Gemellaggio con l’Aleppo

L’Istituto orfanotrofio salesiano Don Bosco di Châtillon educa i ragazzi all’attenzione verso il prossimo, in modo particolare quello più bisognoso. Per far crescere questa sensibilità i ragazzi dell’Istituto Don Bosco si sono gemellati con l’oratorio salesiano di Aleppo (Siria).

I ragazzi hanno accolto volentieri questa proposta. Sono stati vissuti dei momenti di presentazione, informazione e formazione per poter aiutare i ragazzi a vivere, apprezzare e curare il bene che hanno e allo stesso tempo a condividere con chi non ne ha o ha di meno. Don Gauri Dani Sdb, il responsabile dell’oratorio di Aleppo si è collegato in videoconferenza, tramite la piattaforma Google Meet, sia con i ragazzi di tutto l’istituto sia con i loro genitori presentando la realtà politica, sociale e salesiana di Aleppo.

La città di Aleppo ha subito la guerra per diversi anni (10 anni). Quello che era  un vissuto popolare pacifico sull’onda della primavera araba si è progressivamente trasformato, a causa di pressioni esterne , in un conflitto di cui i siriani, dopo dieci anni, faticano a comprendere le reali motivazioni.

L’oratorio salesiano di Aleppo

I salesiani sono presenti da ormai più di 70 anni e svolgono attività educative-pastorali esterne nella scuola statale, in quella greco-cattolica e nella parrocchia greco-cattolica, internamente nell’oratorio ed un’attività produttiva legata alla tipografia.

I ragazzi che frequentano l’oratorio sono circa un migliaio, tutti cristiani, seppur di diverse confessioni religiose e riti, ci sono i greco-cattolici, i greco-ortodossi, i siro-cattolici, i siro-ortodossi, i maroniti, i caldei, i protestanti  e i  cattolici di rito romano.

L’oratorio salesiano di Aleppo accoglie quotidianamente un centinaio di ragazzi per il dopo-scuola, 40 animatori e settimanalmente 70 universitari. In estate, l’oratorio si riempie di ragazzi: arrivano anche ad un migliaio per il centro estivo. Il  dopo-scuola è un’attività rimasta sempre aperta durante la guerra perchè risponde ad un bisogno molto serio dei ragazzi: quello di poter studiare in un luogo sicuro. I Salesiani aprono le sale dell’oratorio proprio per accogliere questi ragazzi, che, a causa della guerra, vivono la mancanza di luce e d’acqua, e creano le condizioni sicure perché i ragazzi possano dedicare del tempo allo studio in tranquillità.

Gruppi missionari

Sono stati proposti dei gruppi di lavoro manuale per la produzione di oggetti natalizi da poter vendere per inviare il ricavato ai ragazzi di Aleppo. I ragazzi della scuola  media e del convitto sono stati protagonisti di questo progetto: loro non solo hanno messo a disposizione il loro tempo, i loro talenti, ma anche il loro cuore che ha portato i suoi frutti. Con tutto il materiale prodotto e tanti altri oggetti offerti da benefattori sono stati allestisti dei banchetti alla Sagra del miele e al Marché de Noël di Châtillon, al mercatino di Natale di Montjovet e di Donnas. Gli oggetti fatti dai ragazzi sono andati a ruba, non solo, per la loro bellezza e l’esteticità ma anche per l’obiettivo finale della vendita.

Gioco di Solidiarietà

Uno dei giochi tradizionali che si fa in famiglia durante le feste natalizie è certamente la tombola. Rifacendosi a questa bella tradizione ai ragazzi della Scuola media e del biennio dell’Istituto professionale è stata proposta una “Tombola missionaria” sempre a favore dei ragazzi di Aleppo. Mentre ai ragazzi del triennio dell’Istituto professionale è stata proposta una sottoscrizione a premi che sarà vissuta anche dai ragazzi del CNOS nel mese di Gennaio in preparazione alla festa di Don Bosco. Tutti i premi sono stati regalati da varie persone di buona volontà.

Dando si riceve

Il Natale è la festa di tenerezza, sì la tenerezza di Dio che ci coccola con il dono del suo unico figlio Gesù, il mistero di Natale ci invita anche al dono di sé nella nostra quotidianità soprattutto, a chi ha bisogno della nostra vicinanza. I nostri ragazzi, direi che, hanno vissuto in qualche modo questo dono di sé, donando il loro tempo libero, i loro talenti, la loro creatività e la loro attenzione. Non solo i nostri ragazzi ma, tante altre persone in qualche modo hanno donato qualcosa di loro per esprimere la loro vicinanza ai ragazzi di Aleppo. Vorrei elencare le persone, per dire semplicemente un sentito “GRAZIE” per quello che è stato dato, a nome della Comunità Salesiana, della Comunità Educativa e degli allievi del Don Bosco di Châtillon.

Comuni:

Amministrazione comunale di Châtillon

Amministrazione comunale e proloco di Monjovet

Amministrazione comunale e proloco di Donnas.

Negozi:

Gruppo DAC eccellenza per la ristorazione – Brescia

Farmacia Dott. Nicola – Aosta

Chaib Company SNC – Aosta/Verres

Panifico di occhipinti – Nus

Luna di carta – Nus

The Firepit - Torgnon

Ferramenta – Antey

Sacchetto Cinzia – Antey

Vertoson – Châtillon

Savio – Châtillon

CVA - Châtillon

Lavanderia Anna – Châtillon

Merceria Lanaro – Châtillon

Farmacia Ferrando – Châtillon

Bar DUC – Châtillon

Magie di carta – Châtillon

Nicoletta - Châtillon

Ferramenta Perron – Châtillon

Moda e abigliamento Morris – Châtillon

Pison  auto – Châtillon

Edilmarmore - Châtillon

Assicurazione reale mutua Navillod - Châtillon

Pison  auto – Châtillon

Edilmarmore – Châtillon

Bonne Vallée - Châtillon

Corsi - Châtillon

CRAI – Châtillon (chandepraz)

Cartoleria Rigoli - Verres

Il ricavato

Con le varie attività svolte e i mercatini fatti abbiamo ricavato circa 2300 euro che verranno inviati all’ufficio Missioni Salesiane di Torino il quale sosterrà i progetti a favore dei ragazzi di Aleppo e periodicamente verificherà i progetti .

Una goccia nell’oceano

Mi viene da sintetizzare tutto quello che abbiamo fatto e faremo nel futuro con una delle frasi di santa Madre Teresa di Calcutta; “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno”. Direi che il nostro impegno a favore di questi ragazzi è stato proprio così “una goccia nell’oceano”. Non abbiamo sradicato la povertà di Aleppo, ma abbiamo fatto la nostra parte, una parte piccola ma importante.

La nascita di Gesù, Il Natale, ci aiuti ad aprire le porte del nostro cuore ai più piccoli e bisognosi ,ci aiuti a guardare oltre i confini del nostro paese/terra e ci aiuti a diventare persone migliori di quello che siamo adesso.

BUON NATALE DI SOLIDIARITÀ E DI VICINANZA A TUTTI

Don Joseph Pravin Raj Catechista dell'Istituto Don Bosco di Chatillon

ascova

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