L'asilo interaziendale Bibolo di Pollein rischia di chiudere entro il 23 dicembre prossimo, ma "l'amministrazione regionale sta studiando soluzioni che siano legittime e percorribili per risolvere il problema relativo al 2021". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse in risposta ad un'interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Lega Vda.
"La Regione- spiega Barmasse- ha contribuito a titolo sperimentale, attingendo a fondi statali, alle spese di funzionamento di Bibolo, tenuto conto della particolarità del servizio reso in favore dei bambini dei lavoratori operanti nelle aziende convenzionate, oltre che di commercianti e artigiani", ma "il fondo nazionale politiche sociali, in base al quale è stato finora concesso tale contributo, non permette più, a partire dall'annualità in corso, il finanziamento di servizi per la prima infanzia, come comunicato alla cooperativa sociale Etnos (ente gestore dell'asilo nido) per le vie brevi nei primi mesi del 2021".
Oltre a ricercare una soluzione immediata, l'assessore Barmasse sottolinea che per le annualità future "occorrerà valutare nell'immediato l'ampliamento del numero di posti di asili nido finanziabili con risorse pubbliche mediante convenzionamento tra enti pubblici gestori e strutture private, previo reperimento di adeguate risorse finanziarie aggiuntive".
Problematica che è stata presa in carico anche dalla bozza del Piano regionale per la Salute e il Benessere sociale 2022-2025 che prevede dei "finanziamenti per il consolidamento del sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni oltre che la riqualificazione professionale di tutti gli operatori presenti nei servizi per la prima infanzia nonché la revisione della normativa regionale al fine dell'adattamento a tale sistema integrato", precisa l'assessore.