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Aosta Capitale | 01 settembre 2021, 11:11

Serve una cura urgente contro il degrado del centro storico

Serve una cura urgente contro il degrado del centro storico

Nei giorni scorsi si è spontaneamente formato un comitato di cittadini per mettere in evidenza quello che è considerato il degrado del centro storico di Aosta. La situazione è sotto gli occhi di tutti e non può e non deve essere trascurata, è però il momento di fare il punto e dare le responsabilità a chi se ne deve occupare. L’Amministrazione comunale è stata chiamata in causa, ma il Comune sta facendo ciò che si è preso carico di fare: pulizia.

Gli addetti a questo compito quotidianamente spazzano, lavano, disinfettano le strade. La nostra è una città pulita, come poche altre, chi scrive lo sta facendo da una nota città turistica e mondana della Liguria e può garantire che Aosta è una perla riconosciuta da molte altre amministrazioni.

E se poi al momento delle aperture delle attività i mezzi di spazzamento non sono ancora passati, i commercianti non si sono mai fatti il problema per prendere la scopa e pulire l’area antistante il negozio.

Il problema è all’origine: bande di ragazzotti alterati da alcol e magari da qualche eccitante, scorazzano chiassosi alla chiusura dei locali. Aosta è una città turistica, movimento e rumori devono anche essere tollerati ma a tutto c’è un limite, il decoro non può non essere rispettato, farlo rispettare non può essere compito del Comune ma delle Forze dell’ordine.

Qui c'è da dire una cosa: i commercianti fanno grandi sforzi per offrire ai loro clienti dehors gradevoli, ma pranzare o prendere l’aperitivo fra gli scarichi delle autovetture pur se si tratta di pattuglie non è piacevole e, in caso di emergenza, come farebbero a muoversi le auto di polizia e carabinieri nelle vie affollate di luglio e agosto?

Agenti o militari sarebbero più graditi a piedi, in mezzo alla gente, magari con meno passaggi ma molto visibili, a disposizione per un’informazione, una parola. E comunque del comportamento notturno e sgradevole della movida locale devono occuparsene loro e solo loro. Il cittadino non deve aver timore di uscire dopo una certa ora e non possiamo permettere che si perda la fiducia sull’immenso e necessario lavoro svolto dalle Forze dell’ordine.

Commercianti, cittadini, turisti, hanno la necessità di sentire che qualcuno li tutela, che garantisce la tutela di quel patrimonio storico, culturale e sociale di cui la seconda città romana al mondo si è sempre vantata.

moreno rossin

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