Ieri sera ad Aosta la 'festassa' senza freni all'Arco d'Augusto e nelle vie del centro per la vittoria della Nazionale: baci, abbracci e mascherine assenti, come se il Covid non fosse mai esistito.
Questa mattina un'immagine di taglio completamente opposto al mercato settimanale del lunedì in via Monte Cervino, quartiere Cogne: fra i pochi banchi presenti, poca gente, soprattutto anziani, ma ben distanziati tra loro e con indosso le mascherine; anche una pattuglia della Polizia locale a controllare che non venissero violate le preziose norme anti assembramento.
Preziose solo in certi giorni e in certi casi, sembrerebbe: "Ieri anche nel nostro paese abbiamo festeggiato l'Italia di Mancini ballando per strada e suonano il clacson - commenta un commerciante ambulante che oggi con il suo banco era ad Aosta - invece oggi qui si respira decisamente un'altra aria...sembra un pò come se il Covid ieri sera si fosse preso le ferie e ci si potesse comportare come si vuole; i contagi però ci sono ancora, allora mi domando: le mascherine servono a proteggersi solo quando si va al mercato ma non quando si festeggia la Nazionale?'.