In Valle d’Aosta si riducono i nuovi casi settimanali da 10 a 7 (-30%) in controtendenza rispetto al resto del Paese dove si assiste ad una crescita dei contagi. Da 334 positivi della settimana 24-30 aprile si è passati a 7 (-97,9%).
Prosegue il calo degli attualmente positivi. Dal picco del 6 aprile si è passati da 1.197 a 23 (-98,1%).
I 23 casi attivi sono tutti in isolamento domiciliare.
Dal picco del 13 aprile, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 68 a 0, mentre quelli in terapia intensiva, dal picco del 6 aprile, da 15 a 0. Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 6 aprile, sono calate da 1.127 a 23 (-98%).
Non si registrano decessi in Valle d’Aosta da due settimane consecutive. Il prossimo grafico evidenzia il trend settimanale.
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
· nuovi casi settimanali: da 10 a 7 (-30%);
· casi attualmente positivi: da 34 a 23 (-32,4%);
· persone in isolamento domiciliare: da 33 a 23 (-30,3%);
· decessi: da 0 a 0;
· ricoveri in terapia intensiva: da 0 a 0;
· pazienti ricoverati con sintomi: da 1 a 0.
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti scende da 8 a 6 e per la quinta settimana consecutiva rimane sotto il limite di 50.
Non sono presenti ricoverati positivi al SARS-CoV-2, unica regione d’Italia insieme alla Provincia autonoma di Trento, quindi risultano liberi gli 81 posti letto in area medica e i 30 in terapia intensiva.
Testing
Il numero dei tamponi settimanali è pressoché stabile, si passa da 2.343 a 2.392 (+2,1%), in media 342 al giorno.
Tasso di positività
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
In Valle d'Aosta il tasso di positività, calcolato sui tamponi, si è ridotto notevolmente passando dal 6,07% della settimana 1-7 maggio allo 0,29%. Una percentuale così bassa fa sì che si sono dovuti analizzare 342 tamponi per trovare un positivo (tamponi settimanali/casi settimanali).
A differenza delle altre regioni, continua il trend positivo della Valle d’Aosta come numero di contagi settimanali pari a 7 (-30%) per quanto riguarda i casi attivi pari a 23 (-32,4%) - tutti in isolamento domiciliare - riguardo il tasso di positività che continua a scendere (0,29%).
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo la stima dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 111.852.
Al 10 luglio (aggiornamento ore 06:10), il 18,9% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 21.148), il 41,4% ha completato il ciclo vaccinale (n. 46.304), il 39,7% non ha ricevuto alcuna dose (n. 44.400), il 60,3% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 67.452).
Il dato degli over 80 in attesa della 2ᵃ dose reso pubblico è ovviamente sbagliato in quanto negativo -41 (-0,43%). Voglio anche far presente che ho notato, per la Valle d’Aosta come nelle altre regioni, un aumento abbastanza evidente del numero di persone over 50 senza nessuna dose il ché è davvero strano in quanto questo valore tende a diminuire, può rimanere stabile se non vengono fatti vaccini, ma sicuramente non può aumentare.
Coperture vaccinali per fasce di età
Gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 6.985 (erano 6.087 una settimana fa) su 38.660 (18,07% contro il 15,74% della scorsa settimana), 31.675 hanno ricevuto almeno una dose (81,93%), 26.899 hanno completato il ciclo vaccinale (69,58%), 4.776 sono in attesa della 2ᵃ dose (12,35%).
Gli over 60 che non hanno ricevuto alcuna dose sono così suddivisi: 10,5% degli over 80 (n. 1.006), 16,07% della fascia 70-79 (n. 2.082) e 24,17% della fascia 60-69 anni (n. 3.897). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
"Sto notando - spiega Luca Fusaro - una cosa strana per quanto riguarda le vaccinazioni, in questa settimana il numero di over 50 senza alcuna dose è aumentato. Lo sto notando in varie regioni. E' una cosa molto strana in quanto tale numero può solo diminuire, al massimo essere uguale se non ci sono vaccinati, ma mai aumentare".



















