I rifiuti speciali provenienti da fuori Valle potranno essere smaltiti nella discarica di Chalamy, a Issogne. Lo ha deciso il Tar della Valle d'Aosta, respingendo il ricorso del comitato ambientalista 'La Valle non è una discarica' presentato contro la Regione, la società Cape srl e la Dimensione Green srl, rispettivamente proprietaria e gerente della discarica di Chalamy.
Il comitato chiedeva l'annullamento delle delibere regionali, tra il 2014 e il 2021, che autorizzavano la realizzazione e la successiva messa in esercizio di un impianto di smaltimento di rifiuti speciali nella discarica di Chalamy.
Secondo la giudice presidente del collegio amministrativo, Silvia La Guardia e i giudici a latere Carlo Buonauro e Ugo De Carlo, il ricorso è da considerarsi "irricevibile" perché "da tempo intervenuta inoppugnabilità" degli atti pubblicati all'albo dell'amministrazione regionale e per "l'eccepita tardività" del ricorso da parte del comitato.
"Già dal novembre 2019 il Comitato era a conoscenza dell'esistenza e lesività degli atti impugnati, compresa l'autorizzazione" rilasciata nel 2014, si legge nella sentenza, pertanto "il comitato aveva l'onere di proporre tempestiva impugnazione".











