Valorizzare e promuovere il territorio e il patrimonio turistico, artistico e culturale di Aosta con ricadute positive sia sulle attività produttive della città direttamente interessate come il settore alberghiero, di ristorazione e del commercio in genere, sia, più in generale, sull’intero tessuto economico urbano, produttivo-manifatturiero e dell’artigianato. Il tutto con l’utilizzo di maestranze specializzate locali quali elettricisti, macchinisti, falegnami, ma anche dei servizi, per l’utilizzo di residenti nel ruolo di comparsa e figurazione, con particolare riferimento all’ impiego di persone in difficoltà individuate nei centri per l’impiego. E’ pilastro che regge il Protocollo tra l’Amministrazione comunale di Aosta e la Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste.
“Il rapporto con Film Commission, che gestisce i rapporti con le case di produzione – nelle intenzioni di Samuele Tedesco, assessore all’Istruzione, Cultura e Politiche giovanili - è un'operazione strategica dal punto di vista culturale, in quanto propedeutica all’attivazione di collaborazioni su diversi progetti legati alla cultura audiovisiva, ma anche foriera di generare conseguenze positive sul mercato turistico e a livello di indotto per tutto il tessuto economico e produttivo locale”.
ll Protocollo prende che alle società di produzione sostenute dalla Film Commission Vallée d’Aoste, la concessione di Patrocinio con l'esenzione del pagamento dei canoni e delle tariffe per spazi e beni, e di quant’altro possa rilevarsi utile all’iniziativa, come la collaborazione nella ricerca della location, la concessione dei permessi per riprese su suolo pubblico, la collaborazione della Polizia Municipale.
Da parte di Film Commission l’impegno minimo sarà il riconoscimento della collaborazione attraverso la citazione e l’apposizione del logo comunale nei titoli di coda e la citazione della collaborazione con il Comune di Aosta in tutte le comunicazioni a mezzo stampa e web.












