Nelle linee guida sul nuovo provvedimento, pubblicate il 31 maggio 2021, la Commissione europea chiarisce che anche i prodotti monouso di carta contenenti plastica (poliaccoppiati) e le cosiddette bioplastiche sono inclusi tra i materiali vietati. Tra gli oggetti vietati dalla direttiva UE 2019/904 (direttiva SUP) rientrano: i bastoncini cotonati per la pulizia delle orecchie, peraltro sconsigliati dai medici; le posate, piatti, cannucce, palette in plastica (come quelle per mescolare il caffè); bastoncini in plastica per palloncini; i bicchieri e contenitori per alimenti e bevande in polistirene espanso.
A rischio anche la plastica biodegradabile
L’unica tipologia di materiale idoneo a sostituire la plastica nei prodotti monouso, secondo le linee guida, è infatti quella dei polimeri naturali non modificati, nei quali la struttura chimica originaria rimane inalterata. È il caso della cellulosa e della lignina, estratte dal legno, e dell’amido di mais, ottenuto mediante macinazione a umido.